CASAL DI PRINCIPE. I carabinieri della compagnia di Casal di Principe hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di Antonio Cangiano, 33 anni, detto O Scemuogno, e di Luigi Iorio, 47, alias Trentatrè.
Entrambi sono ritenuti affiliati, con posizioni di spicco, al clan dei casalesi fazione Schiavone, capeggiata storicamente dal boss Francesco Sandokan Schiavone, e accusati di associazione di tipo mafioso e ricettazione. A Iorio, inoltre, è contestata la violazione della sorveglianza speciale, mentre per entrambi laltra accusa di violenza privata, aggravata dal metodo mafioso, per aver costretto la parente di un collaboratore di giustizia a rientrare nel territorio di Casal di Principe, abbandonando la località protetta dove si era trasferita.
Il provvedimento scaturisce dallintensa e prolungata attività dindagine dei militari della compagnia di Casal di Principe, agli ordini del capitano Andrea Corinaldesi, anche con lausilio di strumentazione tecnica, che ha consentito di accertare che i due, oltre a partecipare al clan e ricevere reiteratamente, ogni mese, uno stipendio prelevato dalle casse del sodalizio, si rendevano responsabili, nellagosto del 2009, del delitto di violenza privata aggravata con il metodo mafioso. Sono stati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dellautorità giudiziaria.
da Tv Luna 2 |