CASERTA. Gli ultimi giorni di campagna elettorale stanno facendo venire fuori la vera natura di molti candidati, soprattutto quando si tratta di intervenire su temi importanti come gli spazi sociali e laccoglienza.
Così il candidato alla presidenza della Provincia per la Federazione della Sinistra, Antonio DellAquila. Non posso che dissentire dalle dichiarazioni rese da Zinzi e da altri esponenti del centrodestra tendenti a mettere in discussione il progetto della Regione per la ristrutturazione dei locali dell ex Canapificio coperto da un finanziamento Pon sicurezza. Ho la sensazione ci sia una matrice discriminatoria nelle affermazioni che vorrebbero incompatibile le attività a sostegno degli immigrati e dei rifugiati politici con la vocazione turistica dellarea. Faccio mio, pertanto, linvito rivolto ai candidati alla presidenza della Provincia da parte del centro sociale ex Canapificio affinchè la nuova Amministrazione provinciale possa dedicare unattenzione particolare ai processi di accoglienza. Sarebbe un peccato prosegue DellAquila – non rinnovare ed implementare il progetto realizzato con fondi del Ministero dellInterno. Sarebbe utile inoltre che la nuova Amministrazione provinciale approvasse un ordine del giorno per evitare la realizzazione di Centri di espulsione (sia Cie che Cara) e per concedere il diritto di voto amministrativo a migranti e rifugiati.
Giovedì 25 marzo, alle ore 18.30, presso lAuditorium della Cattedrale SS.Cosma e Damiano, a Vairano Scalo, DellAquila e Cesare Salvi, già senatore e attuale presidente dellAssociazione Socialismo 2000, saranno presenti alla tavola rotonda sul tema: Alto Casertano, da territorio asservito ad inutili potentati a ruolo strategico per il riequilibrio territoriale. Introdurrà i lavori Lino Martone e interverranno i candidati al consiglio provinciale del collegio di Piedimonte Matese, Augusto Massi, del collegio di Roccamonfina, Giovanni Martone, e del collegio di Sessa Aurunca, Giancarlo Di Marco.