Esce il 15 marzo l’ultimo saggio di Giorgio Agnisola

di Redazione

 CASERTA. Uscirà il 15 marzo il saggio “L’oltranza dello sguardo in Friedrich, Monet, Cézanne”, una lettura per certi aspetti inedita dell’opera di tre maestri.

La loro produzione pittorica, infatti, viene interpretata alla luce delle consapevoli e inconsapevoli emergenze di un oltre che si profila allo sguardo naturale che caratterizza l’arte del XIX secolo. Scritto da Giorgio Agnisola, il volume è stato pubblicato da Il Pozzo di Giacobbe (Trapani, 2010, pp. 128, euro 13,50) e inserito collana “Le forme e la luce” inaugurata lo scorso anno dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di cui Agnisola è condirettore.

“Tre artisti del diciannovesimo secolo possono essere emblematicamente indagati lungo quel cammino dell’arte segnato dal rinnovamento e dalla crisi dello sguardo rivolto al visibile, ma con un’attenzione all’invisibile. Uno sguardo teso a leggere la realtà nella sua suggestiva evidenza fisica e naturale e nei suoi luoghi rivelativi dell’essere e del sentire, riflessi nella sensibilità e nella coscienza di un oltre percepito nel profondo della vita”, esordisce l’autore nella premessa al libro che, strutturandosi in tre parti principali (Lo sguardo di Friedrich; Monet, il mistero della luce; Cézanne e la Montagna Sainte-Victoire), si conclude con una ricca appendice fotografica a colori. Il libro verrà presentato in varie città italiane, in particolare a Roma, Milano e Napoli.

Il primo ciclo delle presentazioni si chiuderà a Roma, il 7 maggio, presso la Libreria Mondadori, via Piave 18 (www.libreriaviapiave.it/eventi_calendario.php#).

L’AUTORE Giorgio Agnisola è critico d’arte e saggista. Collabora da oltre venti anni alle pagine culturali del quotidiano Avvenire. Ha operato a lungo come consulente d’arte contemporanea presso i Paesi francofoni d’Europa. È membro dell’Associazione Internazionale Critici d’Arte e della Société Internationale de Psychopathologie de l’Expression. Insegna Arte sacra e Spiritualità ed arte contemporanea presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sez. San Luigi, presso cui è altresì condirettore della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia. Tra i suoi libri: Arte presente in Belgio (1985) (presentato nel 1986 alla Biennale di Venezia), Arte in Lussemburgo dopo il 1945 (1989); Iurij e Lara, lettura de “Il Dottor Zivago” (1991); Per via d’arte, appunti, ricognizioni, cronache (1993); Georg e Stein e la scultura lussemburghese (1995); L’Addio, lettura del distacco d’amore (1998); Dentro l’arte (2001); Viaggio nell’opera, vedere e sentire l’arte (2005, vincitore del premio La scheda d’oro 2009); La pietra e l’angelo, paesaggio sacro in Campania (2006); Leggere l’Arte (2009).

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