Gallicola (Udc): “Una consulta dei consumatori”

di Redazione

Maurizio GallicolaCASERTA. Si chiude con un pranzo in un noto ristorante di Caserta tra gli amici di infanzia e la sua famiglia, la campagna elettorale di Maurizio Gallicola, …

… ma l’avvocato dei consumatori non dimentica il suo sodalizio, lanciando nuove iniziative per tutti gli utenti della provincia, tra cui la creazione della ‘consulta dei consumatori’. L’appuntamento con la sua famiglia è per le 13 di domani, venerdì 26 marzo, in un localino al centro della città di Caserta, nella quale Gallicola è candidato con la lista dell’Udc, per sostenere la presidenza dell’onorevole Domenico Zinzi.

E se il suo ultimo appuntamento è dedicato alla famiglia, prima di chiudere questa lunga campagna elettorale, Gallicola sciorina l’ultima promessa ai ‘suoi’ consumatori, quelli che da oltre due anni e mezzo rappresenta nelle aule giudiziarie del foro sammaritano.

“Alla fine di questa lunga campagna elettorale, – afferma infatti il presidente della Codacons di Caserta, – il mio pensiero va soprattutto ai tanti consumatori che, iscritti al nostro sodalizio, in queste settimane ci hanno sostenuto, strappandoci una serie di promesse”. E senza trincerarsi dietro scudi invisibili, promette e garantisce il rispetto di una vecchia promessa nata durante una delle ultime riunioni tenute nel suo studio: “Ho promesso ai miei iscritti, e a tutti quanti da sempre sostengono le nostre battaglie contro i grandi soprusi, che avrei lottato per la nascita di una consulta dei consumatori. E questo, lo garantisco, sarà il mio obiettivo dalla prossima settimana”.

La consulta dei consumatori, che già esiste in altre realtà comunali, è sostanzialmente un sodalizio provinciale nel quale hanno la possibilità di confluire tutte le associazioni esistenti sul territorio e rappresentanti le varie categorie di utenti. “Come già ribadito più volte, – conclude il candidato al Collegio 1 di Caserta, – lo scopo è quello di creare un sodalizio unico tra le varie realtà di categoria, che sia riconosciuto a livello provinciale e che dia voce ai soggetti più deboli della nostra società”.

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