CASERTA. Domenico Zinzi comincia a mostrare segni di stanchezza e di preoccupazione, acuiti dalla consapevolezza di una piega della campagna elettorale che giorno dopo giorno lo vede sempre più in difficoltà.
Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Stefano Graziano (nella foto). I sondaggi di cui parla il candidato del centrodestra, che pensa di poter emettere giudizi di inusitata e gratuita violenza nei confronti dei suoi competitori, sono frutto della sua fervida immaginazione. La verità continua Graziano è che sta manifestando la mancanza di lucidità propria di chi è solo nella battaglia elettorale. Capisco la sua solitudine e il suo imbarazzo: alle spalle ha una somma di liste che sta mostrando una palese scollatura tra il candidato e le forze politiche che lo sostengono. Ma finge di essere inconsapevole di questo: sembra in preda a un delirio di onnipotenza che è proprio di una destra antidemocratica. Si dice così convinto della vittoria che ha già deciso chi sarà il suo vice, individuato in Giorgio Magliocca, mentre continua a impegnarsi per il voto alle liste civiche che ha creato per bilanciare i partiti del centrodestra.
E Graziano conclude sottolineando lo stile e le qualità di Giuseppe Stellato, candidato alla presidenza per una coalizione che si mostra compatta e coerente a livello nazionale, regionale e provinciale.