Policlinico, Caputo ai lavoratori: “Sarò il vostro referente”

di Redazione

Nicola CaputoCASERTA. “Mi propongo di essere il vostro interlocutore, il vostro riferimento, perché ho preso a cuore le vostre ragioni”.

E’ quanto dichiara Nicola Caputo, candidato al consiglio regionale per il Pd, agli operai del costruendo Policlinico di Caserta. Il destino di questi lavoratori, è legato all’assegnazione dei lavori di completamento dell’opera. E’ in corso una procedura di interpello all’impresa Baldassini-Tognozzi-Pontello, giunta terza nella graduatoria della gara d’appalto, dopo che la Sun ha deliberato nel marzo 2009 la risoluzione del contratto d’appalto con l’impresa appaltatrice, la Immobilgi Federici Stirling, e la rinuncia della società che si era classificata seconda, la Pizzarotti di Parma.

“Il mio primo impegno appena tornato in consiglio regionale – dichiara il capolista del Pd – sarà quello di chiedere un question time al nuovo Assessore alla Sanità, per verificare lo stato dell’arte della procedura di interpello ed intraprendere ogni iniziativa utile affinché si sciolga quanto prima questa riserva della società toscana. Il futuro occupazionale dei circa 200 lavoratori rimasti senza lavoro, è legato, infatti, all’esito di questo iter”. “Gli operai chiedono risposte certe. I lavori del Policlinico – asserisce Caputo – devono necessariamente riprendere e le maestranze recuperate. Lo sblocco e la ripresa del Policlinico, qualificherebbe in primis i servizi sanitari in provincia di Caserta, ne beneficerebbe il sistema universitario e rappresenterebbe sicuramente un volano decisivo per l’intera economia territoriale, di crescita culturale per la città e per l’intera provincia”. Riguardo al problema del precariato nella Sanità, Caputo aggiunge: “Subito dopo l’insediamento del nuovo consiglio regionale, tra i miei primi atti ci sarà la proposta di legge volta ad adeguare le norme regionali a quelle nazionali, partendo dal testo ‘originario’ dell’art.81 della LR 1-08 Stabilizzazione del lavoratori precari del Servizio Sanitario Regionale”.

“E’ mia intenzione – continua Caputo – proporre una integrazione del testo per recepire le indicazioni già previste dalla legge nazionale Finanziaria Nazionale 2008, in modo particolare per ampliare le categorie ammissibili al processo di stabilizzazione relativo al personale precario degli enti del servizio sanitario regionale, e recepire la proroga dei termini per il calcolo del triennio. Infatti, le leggi finanziarie nazionali 2007 e 2008 hanno definito una procedura speciale di reclutamento in deroga alle modalità ordinarie del concorso pubblico. In particolare, per coloro che sono in servizio da almeno tre anni con contratto a tempo determinato, la legge prevede l’assunzione a tempo indeterminato.

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