CASERTA. In questi giorni ho assistito con grande lontananza mentale alle dispute elettorali. La torta da spartirsi erano le poltrone alla regione Campania e quelle alla provincia.
Lo afferma Caterina Russo, responsabile insegnanti precari di Caserta e candidata alla regione Campania nella lista de La Sinistra. I partiti dice la Russo hanno messo in campo politici già noti. A questo punto, mi sono chiesta: se i politici sono sempre quelli, che cambierà nella mia regione? Abbiamo una disoccupazione in forte aumento, diritti dei lavoratori calpestati senza ritegno, precarizzazione del lavoro, diritti sociali nulli e dove i più deboli puntualmente abbandonati. La nostra regione, è quella maggiormente colpita da tutte le scelte scellerate del governo centrale e da alcune discutibili politiche locali.
La prepotenza e le bugie politiche racconta Russo le ho vissute in prima persona, come precaria. Ho sperimentato il significato di umiliazione, dignità calpestata, professionalità e sacrifici buttati via senza troppo riguardo. Ora, come sempre, ritornano ad ogni scadenza elettorale i soliti ritornelli: dobbiamo tutelare i lavoratori, stabilizzare i precari e via di seguito. Parole che finora non hanno avuto un seguito né lo avranno in futuro. Da qui il mio impegno: tutelare tutti i lavoratori, precari e non, dall’interno delle istituzioni; sono candidata per la circoscrizione di Caserta nelle liste Federazione della Sinistra, l’unico schieramento che finora ha difeso la scuola statale e i lavoratori, dimostrando sempre coerenza.
Il 28 e 29 marzo, conclude rappresenta per tutti noi una chance notevole: votare chi fa delle promesse a vuoto (hanno avuto davanti a loro annie non ci hanno tutelati), o votare la coerenza? Non abbiamo più voglia di ascoltare le favolette raccontate dal politico di turno; vogliamo il cambiamento. Una politica al servizio del cittadino e non al servizio del potere. Non permetterò che anche stavolta giochino con le nostre vite.
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