CASERTA. I dipendenti della clinica SantAnna hanno scioperato lunedì 1 marzo per mancata retribuzione di quattro mensilità arretrate, più il mancato adeguamento contrattuale dal 2005.
A proclamare lo sciopero le segreterie provinciali del comparto Cgil- Cisl-Uil-Ugl-Cisas, dopo lo stato di agitazione che ha portato ad un incontro in prefettura i sindacati, lAsl, e la parte datoriale, giungendo ad un nulla di fatto. I dipendenti della struttura privata hanno evidenziato i gravi disagi economici che stanno soffrendo.
La segretaria provinciale Ugl Sanità, Maria Gaudiosi, commenta: “I lavoratori sono posti da tempo in uno stato di continua preoccupazione circa il loro futuro lavorativo, essi devono affrontare il quotidiano e non si possono più accettare ritardi nelle retribuzioni a fronte di prestazioni già effettuate. Intervenga lAsl per limitare i danni in una provincia etichettata da tante emergenze. In questo momento è doveroso fare molto più di uno sforzo, poiché i nuclei familiari in difficoltà sono veramente tanti”.