Spagnuolo: “I giovani cervelli devono rimanere al Sud”

di Redazione

Salvatore SpagnuoloCASERTA. La disoccupazione nel Mezzogiorno dell’Italia si combatte incentivando la formazione nelle realtà lavorative e tra i giovani in cerca di prima occupazione.

E’ questo, in sintesi, uno dei punti cardine del programma elettorale del dottor Salvatore Spagnuolo, candidato al Consiglio regionale nelle fila del Nuovo Psi, collegio di Caserta. “Occorre occuparsi seriamente di ‘Formazione’ – dice Spagnuolo – che deve essere accompagnata dall’intento di stabilire in prospettiva posti di lavoro nelle imprese del sud, per non ‘regalare’ i giovani migliori ad altri paesi. La formazione deve essere programmata in base alle reali necessità – continua l’esponente socialista – per produrre lavoro e non ulteriori disoccupati”.

Spagnuolo prende come esempio il modello Singapore, per espropriarlo e adattarlo alla regione Campania. “Singapore ha attualmente 1000 giovani in formazione in giro per il mondo con l’obbligo di ritornare per almeno 5 anni a diffondere tra i più giovani l’esperienza e le conoscenze acquisite all’estero. Il Mezzogiorno non ha bisogno di importare ‘cervelli’ – sottolinea Spagnuolo – ma è necessario che non si perdano quelli che ci sono. I giovani migliori emigrano al nord oppure all’estero – conclude il socialista – e non ritornano perché mancano le strutture per accoglierli e valorizzare le competenze acquisite”.

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