CASERTA. Il candidato alla presidenza della Provincia Giuseppe Stellato è stato questo pomeriggio (17 marzo) nella sede di Confindustria Caserta per un incontro con gli imprenditori di Terra di Lavoro sui temi dello sviluppo e della crescita economica.
Accolto con entusiasmo dalla platea, Stellato era al tavolo con Gustavo Ascione, Gennaro Moccia, Sebastiano Corvino, Luigi DAngelo, Enrico Errichiello, Antonio Bove, Antonio Farina e con il presidente Antonio Della Gatta. A proposito dellaccordo di programma, Stellato ha ricordato che la recente delibera di giunta regionale che impegna 37 milioni di euro per il rilancio industriale dellarea casertana è un atto fondamentale per lattuazione dellintesa del 2008, che ora entra nella sua fase decisiva. La Regione Campania sta rispettando gli impegni presi, mentre il governo deve ancora sbloccare i 50 milioni previsti a suo carico.
Stellato, in particolare, ha sottolineato il ruolo di Confindustria: I partner privati, Confindustria, le organizzazioni sindacali e la Regione hanno fatto la loro parte. Sono a conoscenza del ruolo fondamentale dellassociazione degli industriali nel raccogliere le manifestazioni di interesse e nellaver fatto in modo che unazienda leader nel settore dei polimeri e del biocarburante, come la Novamont, si insedierà nellarea della ex 3M.
Il candidato del centrosinistra alla provincia di Caserta ha poi affrontato i temi del policlinico (è unopera decisiva per lautonomia dellateneo casertano e per la qualificazione dei servizi sanitari in provincia di Caserta), dellaeroporto di Grazzanise (lo scalo internazionale si farà. I soldi sono disponibili e sono previsti nella legge obiettivo e sui fondi Fas) e dellinterporto Marcianise-Maddaloni. Su questultimo ha affermato che innanzitutto vanno eliminati i contenziosi aperti. Quellarea non può ridursi ad agglomerato di grandi centri di distribuzione, ma deve diventare unarea strategica. Deve esserci uno stretto collegamento tra le prospettive dellInterporto di Maddaloni/Marcianise e il porto di Napoli. Per non restare tagliati fuori, linterporto deve diventare un punto nodale del corridoio europeo Berlino-Palermo che è uno degli assi prioritari previsti dallUnione europea. Esso percorre verticalmente lItalia, dal Valico del Brennero fino alla Sicilia, intersecando il corridoio Lisbona-Kiev.
Quanto ai fondi Fas, sui quali si gioca la partita dei progetti infrastrutturali della provincia di Caserta, Stellato ha denunciato che prima la manovra di bilancio e poi le dichiarazioni del ministro Scajola sul blocco delle risorse rappresentano un colpo mortale alleconomia del Mezzogiorno e di Terra di Lavoro in particolare. Il governo ha apportato tagli sostanziosi alle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, azzerando di fatto le politiche di sviluppo delle regioni del Sud.
Poi, il capitolo turismo: Al di là delle fiere e degli appuntamenti internazionali ha detto Stellato lobiettivo è portare qui i visitatori, non solo andare noi a farci conoscere in Italia e allestero. La recente istituzione di Caserta Congressi & Eventi (raggruppamento di dodici aziende specializzate, a vario titolo, nel turismo daffari) è un passo fondamentale nella direzione giusta.
Sullinternazionalizzazione, Stellato ha ricordato che la Provincia può essere partner fondamentale attraverso politiche di marketing territoriale. Lobiettivo è lincremento della capacità di incoming, cioè la capacità di attrarre investitori verso il nostro territorio. Ma anche laumento delloutcoming, cioè la presenza delle nostre aziende sui mercati internazionali.
Decisiva, nella prospettiva del rilancio economico-industriale della provincia di Caserta, è infine la battaglia della sicurezza: Al primo posto dobbiamo mettere la bonifica del territorio, che non vuol dire solo risanamento ambientale, ma anche mettere le aziende e i cittadini nelle condizioni di non essere tenute sotto scacco dalla criminalità.