CASERTA. Le Sorelle della Comunità Rut hanno inviato una lettera ai candidati del movimento Speranza Provinciale guidato dal candidato presidente della provincia Giuseppe Vozza.
Tutti noi abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, soprattutto attraverso la testimonianza di Suor Rita Giaretta, – si legge in una nota del movimento – limpegno che Casa Rut profonde a favore di donne oggetto delle più odiose forme di sfruttamento e riduzione in schiavitù.
Ecco la lettera integrale: Sentiamo necessario accompagnare il compito ‘alto e nobile’ che ti attende con un dono: il grembiule del servizio. Questo grembiule chiede a te il coraggio di saperlo indossare e, una volta indossato, di saper servire per amore di questa tua terra, per amore di questa tua gente.Questo grembiule del servizio ti ricorda che sei chiamato ad essere vicino alla tua gente, a chinarti per lasciarti toccare dai tanti problemi che piegano le persone; ti ricorda che sei chiamato a vigilare e a difendere la città da vari e possibili sciacallaggi, a cominciare dal verde, a promuovere la salvaguardia del suo ambiente. Questo grembiule del servizio ti ricorda che devi impegnarti e lottare per debellare quel vassallaggio clientelare che è il vero bubbone maligno delle nostre strutture; non si ruba solo quando si ricava profitto dalla merce, si ruba anche quando si ricava potere sulle coscienze. Questo grembiule del servizio ti ricorda che sei chiamato a tenerti lontano da sottili e invitanti logiche di potere, di spartizioni, anche della tunica degli ultimi, facendo tue le parole di Don Milani fare strada ai poveri senza farti strada. Questo grembiule del servizio ti ricorda che sei chiamato a privilegiare leloquenza dei fatti alle chiacchiere per la trasformazione della nostra città rendendola uno spazio di umanità, uno spazio di speranza in particolare per i nostri giovani, uno spazio di vita aperto alla convivialità delle differenze.
La lettera si conclude con le parole stesse di Don Tonino Bello augurando ai candidati, di poter trovare nel duro lavoro il sostegno dei cittadini, la solidarietà dei collaboratori, il rispetto degli avversari, il consenso degli ultimi, la benedizione di Dio.