CASERTA. L’onorevole Zinzi fa l’offeso, ma continua a non rispondere alle domande della gente: il candidato del centrodestra vuole o no che si costruisca l’inceneritore?.
Lo chiede il candidato presidente di Speranza Provinciale Giuseppe Vozza al suo avversario del centrodestra Domenico Zinzi. E’ a questo che deve dare una risposta. Che si farà dove vuole la camorra o Cosentino poco importa. A noi interessa sapere se è questo il suo indirizzo pianificatorio in materia di smaltimento dei rifiuti. Su questo terreno chiedo un confronto pubblico.
Vozza affronta anche largomento delle cave: Zinzi deve dire, adesso, se vuole la delocalizzazione della Cementir, se è contrario alla proposta di Caltagirone di ampliare l’attività estrattiva a Maddaloni, se è d’accordo o contrario a bruciare le ecoballe nei cementifici. E’ per questi argomenti che l’ho chiamato in causa. Ma Zinzi non si agiti più di tanto: la gente è meno stupida di quello che lui crede e non è sufficiente fingere di offendersi, evitando di rispondere. Ma la risposta già è nei fatti: lattività estrattiva in provincia di Caserta non ha mai avuto un incremento così forte come quando Zinzi era alla Regione. Lo ricordiamo bene.
Egregio onorevole, – continua Vozza – la verità trionfa sempre e il suo modo di fare politica dimostra un disprezzo verso la gente, questo sì che è indecente. Non riesce a rispettare le regole neanche per l’affissione dei manifesti, figurarsi in un governo locale dove si hanno a disposizione decine di milioni per la spesa pubblica. Ricordo che Speranza Provinciale, invece, è per creare, con gli industriali casertani del comparto dei rifiuti, una filiera per il recupero dei materiali. Altro che gli inceneritori che vuole fare Zinzi. E, per quanto riguarda l’attività estrattiva: si al piano di recupero delle aree di cava abbandonate, abusive e dismesse; si alla delocalizzazione dei cementifici; si al finanziamento a 5 giovani imprenditori per realizzare impianti di recupero degli inerti; si al policlinico universitario; no all’ampliamento della Cementir e alla distruzione delle ecoballe negli inceneritori. Questa è chiarezza. E Zinzi rimane a favore degli inceneritori e della famiglia Caltagirone. Su questo chiamiamo gli elettori a decidere con chi stare e quale sviluppo sostenere.