CASERTA. Domenico Zinzi auspica che, una volta eletta la nuova amministrazione provinciale, maggioranza e opposizione possano cooperare con lealtà e sinergia in perfetto stile americano.
Questaèstata la conclusione del suo applaudito intervento, di fronte ad una folla strabocchevole che ha fatto da cornice alla riunione organizzata dallUdc cittadino di Caserta, che ha richiamato iscritti e simpatizzanti del Partito, presso il centro parrocchiale del Nome di Maria Santissima in Puccianiello.
Tra gli altri hanno presenziato lex presidente della Provincia Riccardo Ventre, lex vice segretario generale della Provincia Carlo Crispino, lex sindaco di Castel Morrone Francesco Damiano e lex assessore comunale Eduardo Oliva.
Zinzi, evitando qualsivoglia riferimento polemico con la precedente amministrazione, ha puntato il suo intervento sulla enunciazione dei punti qualificanti del suo impegno programmatico per il rilancio socio-economico e culturale della Provincia di Caserta, che legittimamente deve aspirare a risalire dalle posizioni di coda delle graduatorie nazionali.
I lavori, moderati dal vicesegretario vicario cittadino Marco Lugni, sono stati introdotti dal segretario cittadino Alberto Zaza dAulisio che ha riaffermato, il ruolo di Caserta, città e capoluogo, che potrà e dovrà essere rilanciato dallazione politica del nuovo presidente per inaugurare una nuova primavera casertana. Sono intervenuti il capogruppo Udc al consiglio comunale Giuseppe Greco, il presidente provinciale Carlo Sorrentino, i candidati al consiglio provinciale, dei 4 collegi casertani, Maurizio Gallicola, Pasquale Parisella, Giovanni De Caprio, Maurizio Dello Stritto, Gaetano Riccardelli, Emiliano Casale, Adele Di Fratta, Simone Maria De Concencao. Il segretario provinciale reggente, Gianni Mancino, dal canto suo, con il supporto di slide, ha denunziato con unarticolata disamina lo sfascio in cui versa il territorio provinciale.