CASERTA. Il candidato alla Presidenza della Provincia di Caserta per la coalizione di centrodestra, Domenico Zinzi, ha fatto visita alla sede provinciale di Confesercenti.
Ad accoglierlo il presidente provinciale Maurizio Pollini, il direttore regionale Pasquale Giglio, il responsabile provinciale Gennaro Ricciardi e tutti i dirigenti dellassociazione.
Al centro dellincontro i delicati temi che investono il mondo del commercio, dalla proliferazione della grande distribuzione fino alla necessità di valorizzare le eccellenze delle diverse zone del territorio provinciale: Non si può consentire ha dichiarato il presidente provinciale Maurizio Pollini che si aprano ancora grandi centri commerciali. Chiediamo un blocco delle mega strutture, una moratoria di cinque anni per i centri commerciali e un massiccio investimento sullo sviluppo dei centri commerciali naturali, puntando a valorizzare i centri storici delle città.
Pollini, poi, ha illustrato le condizioni necessarie per far definitivamente decollare i centri commerciali naturali: E fondamentale ha aggiunto garantire la sicurezza del territorio, attraverso sistemi quali, ad esempio, la videosorveglianza. Inoltre, vanno riqualificati i centri storici, dotandoli dellarredo urbano. Per quanto riguarda lo sviluppo del turismo nella nostra Provincia, noi abbiamo ricchezze inestimabili in ogni area. Cè un progetto in tal senso che parte dalla città di Caserta e finisce sul litorale domizio, zona che non può essere abbandonata.
Per Zinzi il primo obiettivo è quello di uscire dallemergenza e puntare alla normalità, senza la quale non è possibile fare nessun tipo di programmazione. Per quanto riguarda la grande distribuzione ha aggiunto Zinzi si è andati completamente oltre i parametri previsti dal piano regionale del commercio, utilizzando lo strumento dellaccordo di programma per compiacere le grandi catene della distribuzione. Non cè bisogno di una moratoria per i centri commerciali.
Per garantire lo sviluppo, però, è necessario assicurare sicurezza e legalità: Se il territorio non è sicuro ha detto Zinzi nessuno verrà mai ad investire. Il Modello Caserta ha funzionato bene, bisogna insistere sulla strada tracciata dal Governo e implementare tale modello con interventi di carattere sociale. Lesperimento delle zone franche iniziato a Mondragone andrebbe esteso ad altre aree della Provincia.
Il discorso, poi, si è spostato sulla valorizzazione delle diverse peculiarità del territorio: Vanno organizzati dei percorsi di turismo enogastronomico nelle zone di Caiazzo e di Piedimonte, aree ricche di bellezze naturali uniche. Inoltre va rilanciato il turismo balneare, iniziando dalla depurazione delle acque, precondizione per ridare balneabilità alle nostre coste.
Infine, Zinzi, così come già fatto nel corso dellincontro alla Camera di Commercio, ha rilanciato lidea della Consulta permanente sul Commercio: Quello delle Consulte ha detto è un metodo. Oltre al Commercio, le proporremo per tutti i settori strategici. Non è possibile trattare argomenti di fondamentale importanza senza il contributo degli operatori dei vari settori.
In mattinata Zinzi ha partecipato, presso il comitato elettorale del consigliere regionale uscente del Pdl Angelo Polverino, a un dibattito su cave, cementifici e Policlinico. Quello estrattivo ha spiegato Zinzi è un settore molto importante. Il problema non si risolve certo con la chiusura di tali attività, ma con la loro delocalizzazione.
Nel pomeriggio, ha fatto visita alla Fondazione Leo Amici di Valle di Maddaloni. Successivamente, presso il comitato elettorale di via Roma, ha incontrato i consiglieri di centrodestra al comune di Caserta e il consigliere Maurizio Dello Stritto, candidato al consiglio provinciale nella lista Zinzi Presidente.
In serata ha partecipato al comitato cittadino dellUdc e ad altri due incontri elettorali, a Caserta e a San Prisco.