L’attaccante nerazzurro Mario Balotelli, escluso dai convocati per la sfida di Champions contro il Cskadi Mosca, non intende chiedere scusa al suo allenatore Mourinho.
“Non sono così stupido da saltare cinque partite. – ha dichiarato il giocatore durante un collegamento telefonico con ‘Chiambretti Night’ – Ho ragione e non chiedo scusa. Non è stato solo un episodio, sono stati tanti, ne parlerò quando tutto sarà passato”.
Nel corso della puntata del programma di Italia 1, Chiambretti ha chiesto al ct dell’Irlanda, Giovanni Trapattoni, ospite in studio, di telefonare all’attaccante per dargli qualche consiglio sul rapporto con Mourinho che per la quinta volta di fila non lo ha convocato. Al terzo tentativo Balotelli ha risposto al telefono. “Sei un talento, hai una vita per dimostrarlo”, gli ha detto l’ex allenatore di Inter e Juventus, raccontando di essersi trovato in una situazione simile quando era calciatore e consigliando al giocatore di fare un passo indietro. “A volte le cose non sono come si raccontano. – ha risposto Balotelli – Cosa è successo? Tanti episodi sono successi, ma li racconterò quando tutto sarà passato”. Poi, rivolgendosi a Trapattoni, l’attaccante ha aggiunto: “Se mi state chiedendo di mettere da parte l’orgoglio, potete dirlo anche a qualcun altro”.