Lazio, no a rinvio elezioni: Sgarbi annuncia ricorso al Tar

di Redazione

Vittorio SgarbiROMA. Non si ferma la lunga scia di ricorsi al Tarnella campagna elettorale per le amministrative 2010.

“Presenteremo ricorso al Tar contro la decisone della Regione di non differire la data delle elezioni”. E’ quanto ha annunciato Vittorio Sgarbi, nel corso di una conferenza stampa organizzata da Rete Liberal, la lista che aveva chiesto il rinvio del voto nel Lazio, negato sabato dalla Regione. “Se il Tar ci dà ragione – ha proseguito Sgarbi – si andrà a votare l’11. Se non ci dà ragione andremo a votare il 28 ed il 29 e si aprono due strade: se vinciamo si impone la pax; se perdiamo la conseguenza naturale è la richiesta di annullamento delle elezioni perché il danno provocato dalla Regione si è rivelato mortale”.

“Ci aspettiamo almeno il 12% dei voti e con questa percentuale non puoi non ottenere più di tre assessorati, tra cui cultura, turismo e riforme”, ha sostenuto Sgarbi, che si è detto “sicuro che la Polverini vincerà. A questo punto – ha spiegato – i voti in libera uscita dal Pdl non potranno che andare a noi perché la Polverini prende i voti di Fini, Storace quelli di Storace e Sgarbi quelli di Berlusconi”.

“La prima cosa che chiederò alla Polverini sarà di eliminare questo scempio delle firme”, ha proseguito. E a chi gli domandava se sarà lui il prossimo assessore alla Cultura, ha risposto: “Mi sembra naturale. Proporrò di fare la prima riunione di Giunta a Ninfa. Intanto abbiamo già visitato Isola Liri che è un posto meraviglioso rovinato da dei delinquenti che andrebbero arrestati”.

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