CATANZARO. Agazio Loiero, presidente della Calabria, è stato assolto e dichiarato non colpevole, nellambito dellinchiesta Why not.
Laccusa sarebbe di presente irregolarità nella gestione dei fondi pubblici avviata dallallora pm, Luigi De Magistrisis. Sono sollevato, non poteva non finire così. È finito un calvario che è durati anche troppo, commenta Loiero alla decisione delludienza preliminare.
Risultato che sorprende di gran lunga i sostituti procuratori, Massimo Lia e Eugenio Facciola che avevano chiesto per linquisito un anno e mezzo di reclusione per due ipotesi di reato di abuso dufficio. Anche lex presidente Giuseppe Chiaravallotti è stato assolto, per cui era stata chiesta la condanna a due anni di reclusione. Non ha avuto le stesse sorti invece Antonio Saladino che è stato invece condannato a due anni di reclusione per il reato di abuso dufficio.
Tutti i membri dellinchiesta sono stati assolti dalle accuse di associazione per delinquere, truffa, frode nelle pubbliche forniture. E lassoluzione dal reato ha permesso a Loiero di ricandidarsi per le prossime elezioni. I candidati per la regione sono dunque quattro: Loiero è sostenuto dal Pd e da altre forze di centrosinistra quali Alleanza per l’Italia, Verdi, Mpa, il movimento “Slega
Poi in corsa ci sono il sindaco di reggio Calabria Giuseppe Scopellitti con oltre liste collegate oltre al Pdl e all’Udc sarà sostenuto da esponenti di una coalizione formata da Udeur, Nuovo Psi e Partito Repubblicano, Fiamma Tricolore,