MARCIANISE. In una sala conferenze gremita di studenti, al liceo Quercia, con la partecipazione dello stesso autore, è stato presentato il primo romanzo di Raffaele Quaresima.
Medico-chirurgo, ex studente dellistituto marcianisano, dopo diverse pubblicazioni scientifiche in ambito neurochirurgico, Quaresima entra nel mondo della narrativa. Lo fa con Ananda, la storia appassionata ed appassionante di un amore che travolge la vita di due giovani studenti di medicina, rimettendo in discussione certezze che apparivano consolidate ed inamovibili. Ananda è la sconvolgente condizione esistenziale in cui convivono amore ed odio, gioia e sofferenza, trasporto e chiusura, sogno e realtà. E luniverso destrutturato, – ha affermato lautore – senza più punti fermi, dove tutto è possibile, dove il mare delle alternative kierkegaardiane rende affannoso il respiro ed incerto il domani. Ma nella catastrofe dellabisso spunta una luce, che sottilmente alimenta la consapevolezza di poter crescere nella vita, pur rimanendo bambini. Bello, anzi bellissimo, Ananda, da leggere tutto dun fiato.
Di fronte allinteressato pubblico di studenti, il professore Salvatore Brillantino, introducendo lautore e lopera, ha sottolineato il grande spessore letterario di Ananda. Le implicazioni psicologiche, che caratterizzano il romanzo, – ha affermato il professore Brillantino si delineano lungo un percorso in cui lamore, inteso come dono di sé per laltro in maniera totalizzante, si apre al sogno, ad un vissuto sublimante dellestasi, dellabbandono, del sogno. Vi domina, poi, lesatta percezione di un destino amaro, che vuole che lamore non tocchi leterno o, più semplicemente, non superi un tempo finito o prefissato, pur nella sua immensità, pur nel tentativo di superare le colonne della vicenda umana.
Soddisfazione vivissima è stata espressa dal dirigente scolastico, il professor Diamante Marotta. Sono contentissimo ha affermato il dirigente Marotta che un ex allievo della nostra scuola presenti la sua opera prima nel luogo che gli ha dato la prima formazione ed i primi strumenti cognitivi ed intellettuali. Nel solco della promozione della cultura prosegue la quarantennale attività del Quercia, sperando che per il futuro i semi che gettiamo quotidianamente continuino a produrre buoni frutti.
Alla presentazione del libro ha partecipato anche la dottoressa Santina DellAversana, coordinatrice di Scuole aperte, il progetto finanziato dalla Regione Campania. La dottoressa DellAversana si è soffermata sulla vicinanza delle finalità di Scuole aperte, costruzione di reti solidali sul territorio, promozione di itinerari di cultura e legalità, costruzione di competenze interculturali, con la presentazione del libro di Quaresima e, più in generale, con le iniziative del liceo Quercia, alle quali ha sempre entusiasticamente dato disponibilità di partecipazione.
Visibilmente emozionato, ha portato i saluti allautore anche il professore Rosario Marasco, zio di Raffaele Quaresima.