MARCIANISE. Modifica dello statuto comunale per introdurre norme che rendano obbligatoria la presenza femminile nellesecutivo.
E’ questa la proposta emersa durante lincontro organizzato dal movimento femminile di Alleanza per lItalia in occasione della festa della donna. Lo statuto del Comune di Marcianise allarticolo 4 comma 4 lettera b promuove e garantisce anche attraverso azioni positive la parità giuridica, politica, sociale ed economica della donna assicurando condizioni di pari opportunità tra i sessi. Di contro la promozione della condizione giuridica di pari opportunità oggi non trova esecuzione nellattuale maggioranza. Ci troviamo, infatti, di fronte ad un esecutivo al maschile con ununica presenza femminile che siede nei banchi dellopposizione.
A far da cornice alla manifestazione, promossa dal gruppo femminile Api, coordinato da Angela Grillo, un video documentario, realizzato dallassociazione Tiritò, sullevoluzione della donna, che ripercorre quelle date fondamentali che hanno sancito lemancipazione della donna. Animata e ricca di spunti la riflessione emersa dopo la visione del documentario: Un filmato che mi provoca forti emozioni ha detto il candidato alla Regione, Maria Luigia Iodice (nella foto) commentando alcune scene di forte impatto nelle quali apparivano donne il cui volto era segnato dalla violenza. Avete mai pensato quanto sia brutale e meschina la violenza psicologica che tempra un carattere e che un individuo si porterà con se per tutta la vita. Conosco donne che subiscono lumiliazione del non guadagno. Ascolto le loro storie ogni giorno. A queste e tante altre donne va la mia sincera solidarietà. La mia attività politica mi ha portato disagi. Ricordo i primi incontri in consiglio comunale dove notavo la complicità maschile che tendeva ad escludermi. Non per questo ho gettato la spugna, ho affilato gli artigli cercando di far mio un linguaggio giuridico lontano dal mio percorso professionale.
Le donne devono entrare in politica ha detto Piero Squeglia coordinatore provinciale dellApi sono molto più predisposte a fare politica rispetto agli uomini. Per questo che proponiamo attraverso una raccolta di firme la modifica dello statuto comunale che rivendichi con forza e vigore la presenza delle donne nellesecutivo. Uniniziativa commenta la coordinatrice del gruppo femminile Angela Grillo a cui tengo in particolar modo e che ci vedrà attive nella raccolta di firme che invieremo allamministrazione comunale tramite i nostri rappresentanti che siedono in consiglio. I moduli della petizione sono disponibile presso la sede del partito in via Duomo.