MARCIANISE. La stazione ferroviaria di Marcianise, come è noto, è afflitta da atavici problemi che hanno provocato a più riprese le proteste degli utenti.
Lamministrazione Tartaglione, facendosi carico dei disagi dei marcianisani, aveva in proposito inoltrato numerose istanze scritte presso le sedi di Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) e di Trenitalia, che purtroppo non avevano sortito gli effetti desiderati.
E per questo che nella mattina di lunedì 15 marzo, il sindaco Antonio Tartaglione ed il suo vice, nonché assessore alla viabilità, Paride Amoroso si sono recati a Roma per incontrare i vertici di Rfi ed illustrare la situazione della locale stazione ferroviaria. Nella capitale, le due massime cariche del governo locale sono state ricevute dallingegnere Pasqualino Barnabei, responsabile della produzione Terminali e Servizi, e dal suo staff. A questi il primo cittadino ed il delegato marcianisano ai trasporti hanno fornito unanalisi dettagliata dello stato fatiscente in cui versa la stazione, evidenziando le carenze dei locali aperti al pubblico, sintetizzabili in: degrado strutturale; insufficiente sorveglianza e scarsa sicurezza; impossibilità di acquisto del biglietto in loco.
La pattuglia marcianisana ha anche richiesto la pulizia degli interbinari, sovente teatro di sversamenti illegali di rifiuti, nonché delle carrozze dei treni, spesso lacunosi sotto laspetto igienico-sanitario. Infine, il sindaco Tartaglione e lassessore Amoroso hanno informato i vertici di Rfi dellesigenza dellamministrazione comunale di allargare la carreggiata di via Lucania, strada che costeggia i binari ferroviari, trasformandola da una a due corsie di percorrenza, ed hanno pertanto chiesto la cessione dello spazio su cui insiste un binario morto, con conseguente spostamento del muro di cinta che rasenta la strada in questione. Aperture sono state mostrate dalling. Bernabei e dal suo staff che immediatamente hanno reso noto di predisporre le verifiche del caso, impegnandosi in modo prioritario nella risoluzione delle problematiche relative al degrado ambientale ed alla carenza di sicurezza per i viaggiatori.I dirigenti capitolini si sono fatti altresì carico di informare la società Trenitalia dei nodi di sua competenza, per giungere tempestivamente ad un loro scioglimento.
Nel corso del colloquio è emersa la possibilità, attualmente al vaglio dei due eventuali contraenti, di stipulare un accordo tra Comune ed Rfi per la gestione integrata delle questioni esistenti, con conseguenti benefici per ambedue gli enti. Proprio nellottica di valutare la fattibilità di tale proposta nelle prossime settimane il sindaco Tartaglione e lassessore Amoroso incontreranno anche i vertici regionali di Rfi.