CARINOLA. In occasione della Terza Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate prevista per domenica 7 marzo dalle ore 9,30, il Gafa (Gruppo Amici Ferrovia Alifana) in collaborazione con il comune di Carinola, …
… organizza una mostra storico-documentaria ed unescursione sulle tracce della storica Ferrovia degli Aurunci, la strada ferrata che dal 1892 collegò Sparanise con Gaeta, passando per Carinola, Sessa Aurunca, Minturno e Formia. Fu il primo collegamento ferroviario con la costa tra Campania e Lazio. Lungo la linea tanti caselli, alcune stazioni e meravigliosi viadotti come il Viadotto Pontone sulla Via Appia fra Formia e Gaeta, costituito da 25 arcate.
La costruzione della direttissima Napoli Roma via Formia nel 1922 portò la linea in questione a una divisione in due tronchi: il tronco Formia-Gaeta che ebbe una buona frequentazione, ma nonostante ciò nel 1966 fu autosostituito anche se mai ufficialmente soppresso; l’altro tronco, nel tratto superstite fra Cellole e Sparanise, ebbe ben poca fortuna e venne soppresso nel 1957.
Eppure entrambi i percorsi oggi avrebbero grossi motivi per esistere, tanto che progetti di ricostruzione sono stati più volte presentati. Raggiungere Gaeta in treno sarebbe comodo e veloce per i tanti pendolari soprattutto nella stagione estiva, contribuendo anche a decongestionare il grosso traffico sulla litoranea. Ma anche di un collegamento fra la linea Via Formia e quella Via Cassino si avverte spesso l’esigenza.La mostra, organizzata nei locali dello storico Palazzo Novelli a Carinola (Ce) vuole raccontare la storia di questo storico collegamento attraverso immagini e testi affinché non se ne perda la memoria, soprattutto nelle generazioni più giovani.
Il programma della mattinata prevede:il racconto della storia della linea;alcune esperienze di ferrovie recuperate;sulle tracce della ferrovia: cosa resta oggi;i progetti per il futuro;unferrovia di oggi: la Napoli Piedimonte;psseggiata alla ex stazione di Carinola oggi; isita a Palazzo Novelli e piccola degustazione.