MONDRAGONE. Il consigliere comunale del Pdl Pasquale Marquez interviene sulle ultime vicende politiche cittadine, chiedendo alla maggioranza trasparenza nella nomina degli scrutatori comunali.
“Si sta assistendo negli ultimi tempi ad un sistematico e continuo sfaldamento dellAmministrazione Cennami, culminato nelle giornate di venerdì e sabato scorsi, quando il Sindaco ha dapprima abbandonato improvvisamente il Consiglio Comunale in aperto contrasto con i suoi consiglieri, per poi non presentarsi, insieme alla sua ormai risicata maggioranza, nella seconda convocazione”.
“Questo scellerato comportamento – continua Marquez – ha provocato la non approvazione sia del Piano Casa che di importanti iniziative a carattere sociale a favore della Parrocchia di SantAngelo. Lamministrazione comunale pensa ormai solo a conquistare poltrone di potere politico senza tenere in considerazione il bene della città. Ogni iniziativa intrapresa ha come scopo principale laccaparramento di caselle per il proprio tornaconto politico in discapito dei loro stessi alleati, oltre che del territorio”.
“Un esempio lampante e recente è la proposizione della delibera del Piano Casa, decisa dal Sindaco, senza confrontarsi seriamente con lopposizione in un contesto di piena e totale trasparenza amministrativa. Il Popolo della Libertà chiede al Sindaco e alla sua maggioranza di uscire dal tunnel in cui si sono ricacciati e di adottare ogni iniziativa alla luce del sole e con il confronto di tutte le forze politiche, con il solo scopo di fare il bene di Mondragone”.
A questo proposito il Pdl chiede, già da oggi, “di adottare criteri imparziali nella scelta degli scrutatori comunali per le prossime elezioni, e chiedeal sindaco Cenami e alla sua traballante maggioranza di evitare ogni e qualsiasi clientelismo politico nellindividuazione degli scrutatori e perciò, a gran voce e nellottica della massima trasparenza nei confronti dei cittadini mondragonesi, di effettuare un pubblico sorteggio per gli scrutatori al fine di evitare qualsiasi sotterfugio politico/clientelare. Accontentare lamico o gli amici degli amici non ha alcun senso; tutti i cittadini sono uguali e tutti debbono avere le stesse opportunità, perciò, a parere del Pdl, non può che esserci un solo modo per individuare gli scrutatori necessari allo svolgimento delle elezioni: il sorteggio”.