SANTARPINO. Il candidato dellUdc nel collegio Orta di Atella-SantArpino, nonché sindaco di questultima comunità, Eugenio Di Santo, al termine della campagna elettorale si rivolge ai cittadini.
Quella conclusa venerdì è stata una nuova magnifica avventura di democrazia e partecipazione. La mia – prosegue Di Santo – è stata una campagna elettorale, come sempre, fra la gente e per la gente. In queste settimane, non discostandomi dal mio operato di questi anni, mi sono concentrato nellascolto delle famiglie e degli innumerevoli cittadini che hanno avuto la pazienza di ospitarmi nelle proprie abitazioni. Come sempre con tutti abbiamo discusso a lungo delle tantissime problematiche che attanagliano la nostra realtà, e come accade, sin da quando sono sceso in politica, insieme abbiamo cercato le soluzioni. Come si sarà potuto constatare ho evitato polemiche sterili, attacchi gratuiti, rifuggendo quel politichese che non mi appartiene per affrontare i problemi reali della comunità, invece di perdermi in chiacchiere e discussioni che magari interessano solo una ristretta cerchia di addetti ai lavori. Con immensa soddisfazione ho potuto constatare laffetto di cui mi circonda la gente che a chiare lettere ha dimostrato di essere al mio fianco, dimostrando di apprezzare questi primi due anni di sindacatura. Vorrei dire a quei pochi cittadini che non ho visitato, per mere ragioni di tempo, che mi scuso con loro, ma che non cambia niente visto che da martedì sarò sempre a loro completa disposizione, visto che, campagna elettorale o no, tutti sanno che faccio del mio rapporto con la popolazione il faro del mio impegno politico. Per questo chiedo a tutti gli ortesi e santarpinesi un voto per portare nel consiglio provinciale il buon lavoro fatto in questi anni sul territorio. Priorità della mia azione di governo, se eletto, saranno le politiche in favore delle classi sociali meno abbienti, quelle più colpite dalla crisi, quelle di sostegno all’economia ed al commercio locale. Un occhio di riguardo lo riserverò all’ambiente ed alla salvaguardia del nostro territorio, a cui dobbiamo delle risposte non più rinviabili nel tempo. Attenzione particolare la riserverò, come sempre, ai giovani per i quali dobbiamo prevedere un futuro non più lontano dalla loro terra d’origine e per i diversamente abili, che non devono più sentirsi cittadini di serie B. Sono certo che anche in questoccasione tutta la popolazione sarà al mio fianco affinché tutti insieme saremo in consiglio provinciale.