SANTARPINO. PulciNellaMente celebra la prima Giornata Mondiale del Teatro in Italia, con lattribuzione del Premio alla Carriera a Moni Ovadia.
A consegnare il riconoscimento al grande attore, cantante e compositore, saranno gli organizzatori ed ideatori della rassegna nazionale di teatro scuola, Elpidio Iorio, Carmela Barbato ed Antonio Iavazzo, nel corso di una cerimonia che si terrà sabato prossimo a Roma al Teatro Argentina. I valori che sottendono la promozione di PulciNellaMente sono in sintonia con quelli che ispirano
Sabato prossimo – dichiarano Iorio, Barbato e Iavazzo – in tutta Italia si richiamerà lattenzione, in particolar modo dei giovani, sull’importanza del teatro, quale elevata forma di espressione artistica di riconosciuto valore sociale, in grado di rafforzare la pace e l’amicizia tra i popoli, a promuoverne la funzione educativa e sociale, in quanto fattore fondamentale di aggregazione e socializzazione delle varie realtà culturali del nostro Paese. Del resto come ha sottolineato nel suo manifesto lattrice e regista britannica Judith Olivia Dench, il teatro è una sorgente di divertimento e di ispirazione e possiede la capacità di unire tutte le popolazioni e le culture del mondo. È oltremodo importante perché ci offre la possibilità di educare e di informare. Questa è anche la mission di PulciNellaMente sin dalla nascita che da esperimento, in pochi anni, è riuscito a porsi come un mondo magico in grado di trasmettere cultura, valori, emozioni attraverso la magia che riescono a dare le tavole del palcoscenico. Diventati, senza falsa immodestia, un punto di riferimento nel panorama del teatro educativo italiano non potevamo che far nostro il messaggio di questa prima giornata mondiale del Teatro e celebrarne omaggiando un maestro quale Moni Ovadia.E sempre gli ideatori e promotori di PulciNellaMente, rimarcano come Ovadia, sia stata scelto per linnovativo e fondamentale contributo dato alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale europeo in oltre tre decenni di carriera. Ci troviamo innanzi ad una personalità che ha segnato una svolta, riuscendo ad offrire allattenzione ed al gusto del pubblico teatrale, ma non solo, argomenti e tematiche prima decisamente marginali. Fondendo abilmente musica, con riflessioni culturali e con il tradizionale umorismo ebraico, Ovadia nel corso della sua lunga carriera è riuscito ad entrare nei cuori sia della critica che del grande pubblico. Con singolare versatilità è riuscito a passare da temi decisamente impegnativi quale lOlocausto, la lotta Partigiana, il proprio credo religioso, ad altri più leggeri, come storielle e barzellette. La stessa versatilità che ha dimostrato nel diventare di volta in volta attore, regista, cantante e compositore, a dimostrazione di unarte che di certo non è facilmente ascrivibile a contorni determinati. Un uomo ed un artista, dunque, che rappresenta un modello per quanti questanno si caleranno nello spirito e nella magia di PulciNellaMente. Siamo certi – chiosano Iorio, Barbato e Iavazzo – che anche con Ovadia, così come accaduto con tanti che lo hanno preceduto negli anni addietro, si instaurerà un feeling destinato non solo a durare, ma anche a dare i suoi frutti, nel tempo.