SANTARPINO. Sarà presentato giovedì pomeriggio, alle 17.30, a Napoli, presso la sede della casa editrice Loffredo, il volume LArte Nucleare in Italia del storico dellarte Rosario Pinto.
Il libro ha accompagnato lo scorso dicembre la mostra sul nuclearismo italiano ospitata nella Pinacoteca dArte Contemporanea di SantArpino Massimo Stanzione diretta dallo stesso Pinto. Alla presentazione presso la storica casa editrice partenopea presenzierà anche il presidente della Pro Loco atellana, Aldo Pezzella.
Il testo di Pinto è nato con lintenzione di celebrare il cinquantennale della nascita del Nuclearismo. Non a caso lo stesso docente ha rimarcato come da tempo si avvertiva lesigenza di riconsiderare alcuni aspetti critici e storiografici relativi ad una stagione particolare ed importante dellarte contemporanea come quella nucleare. Nel 2009 cè stata loccasione giusta, ricorrendo la scadenza di cinquantanni dal Manifeste de Naples che fu un documento che può essere considerato lestremo lembo, in ordine temporale, di una coscienza nucleare che aveva saputo dar vita a processi svolti allinterno di un contesto aggregativo che aveva abbracciato lintero Paese, avendo per fulcro lasse Napoli-Milano. Motivi di riflessione si sono addensati nel corso di cinquantanni alimentati non solo dal ripensamento critico, ma anche dal fatto che una pratica creativa, che forse potremmo definire nuclearista, non sè mai del tutto annichilita, trovando, anzi, proprio nei tempi a noi più vicini, una confortante reviviscenza. Con questo volume ho cercato di riflettere su diversi aspetti, muovendo, peraltro, da un principio, che nulla nasce dal nulla e nella finisce nel nulla. Ciò ha imposto che cercassi di individuare antecedenti e precursori, così come continuatori o epigoni della stagione aurea nucleare degli anni Cinquanta.
Il presidente Pezzella sottolinea la centralità che la Pinacoteca dArte Contemporanea Massimo Stanzione di SantArpino sta occupando nel panorama culturale e artistico regionale e non solo. Nel giro di poche settimane abbiamo visto due eventi, quello dedicato al Futurismo e oggi il Nuclearismo, ideati e realizzati nel nostro centro, trasmigrare verso lidi altamente prestigiosi quali il Circolo della Stampa di Avellino ed la casa editrice Loffredo. Testimonianze migliori non potevano esserci per certificare la bontà del lavoro svolto dalla Pro Loco insieme al professor Pinto nellopera di rinascita di una pinacoteca come la nostra che continua a produrre lavori molto apprezzati dalla critica.