SANT’ARPINO. Finisce in parità Mondragone-Asd Città di Sant’Arpino Calcio, gara valida per la diciannovesima giornata del campionato di Prima categoria-girone A.
Le reti dei giallorossi sono state segnate da Francese nel primo tempo abile a superare con un preciso pallonetto il portiere in uscita, e nella ripresa da Giovanni Sica abile a risolvere una mischia con una bella deviazione su suggerimento di Bruno Angelino. I santarpinesi salgono così a 31 punti e saranno impegnati sabato prossimo contro il Qualiano. Non manca il rammarico per non essere riuscito a strappare l’intera posta in palio nonostante le numerose occasioni avute contro il team di Talierso, un pareggio che va senz’ombra di dubbio stretto alla squadra di mister Capone alla luce di quanto prodotto e non concretizzato nella ripresa. Tuttavia, è un punto da non disprezzare ottenuto in casa di una squadra che in questa stagione ha sempre saputo sfruttare nei migliori dei modi il fattore campo.
La “Dea Bendata” certo non è stata certo benevola con i giallorossi santarpinesi del presidente Peppino Angelino, come dimostra i due infortuni di Liccardi e Ciotola, entrambi nel primo tempo. Nella ripresa il momentaneo vantaggio locale (2-1 firmato da Riccio) sarebbe stato un colpo fatale per qualsiasi squadra ma non per questo Sant’Arpino forgiato dal mister Capone. Gli ospiti, nonostante la doccia gelata, si riversano nella metà campo avversaria e prima Francese poi Sica sciupano il punto del 2-2. Pareggio che arriva al fotofinish grazie a una bella azione costruita sull’asse Angelino-Sica. Ad ogni modo, i motivi di soddisfazione per il sodalizio guidato da Peppino Angelino non si fermano soltanto alla squadra maggiore. Infatti, la formazione juniores allenata da Lele De Gaetano si sta mettendo in evidenza come una dei migliori gruppi nel panorama regionale.
“Fondamentalmente la nostra idea di fare calcio – spiega il presidente Angelino – ruota tutto intorno ai giovani. Se consideriamo come le nostre formazioni giovanili stanno primeggiano in tutti i campionati di appartenenza vuol dire che tutto è filato liscio come sperato e previsto”.
