SANTARPINO. In un incontro con un gruppo di famiglie di SantArpino, Elpidio Del Prete, candidato alle provinciali del Partito Democratico, …
… ha richiamato lattenzione su quello che definisce un fenomeno di malcostume che la dice lunga su chi, invece di rispettare e far rispettare la legge, la viola ogni secondo con uninvasione illegale di manifesti, affissi in tutti gli spazi liberi e, ancora peggio, coprendo sistematicamente i manifesti degli altri candidati.
A commettere tale sistematica violazione della legge dice Del Prete è lo stesso candidato dellUdc che ha anche la spudoratezza di sostenere di condurre una campagna elettorale senza personalismi, clientelismi né lottizzazione politica. Veramente senza pudore.
Il riferimento è per il sindaco Eugenio Di Santo, candidato dellUdc nel collegio Orta-SantArpino. E sicuro ha rincarato Del Prete il candidato dellUdc di poter sostenere queste cose. Invito il candidato dellUdc ad un pubblico confronto su questi ed altri temi. Come invito gli elettori a dire no all’arroganza, alla prepotenza, alle lusinghe e alla falsa solidarietà che riappare in ogni campagna elettorale.
Dovremmo partire da qui ha concluso Del Prete per avere delle speranze, dovremmo partire da qui per incominciare a costruire per le nostre comunità livelli dignitosi di vivibilità. E partire da qui significa dire con forza: no ai trasformisti che adesso tentano di rifarsi una verginità sotto altre spoglie cambiando continuamente partito politico. No agli incantatori di serpenti, a quelli delle false promesse, ai venditori di fumo e ai millantatori di false esperienze. No a tutti quelle che hanno avuto una responsabilità diretta nella creazione dello stato di disagio e sofferenza del nostro territorio. Dobbiamo dire no ai prevaricatori delle nostre speranze. Dobbiamo dire no ai complici di tanto misfatti politici e amministrativi. Per questo, insieme con tutti voi, spero che dando più forza al Partito Democratico, ai suoi rappresentanti, nelle Istituzioni, si possa avviare insieme un percorso di riscatto e di rinascita dei nostri comuni di Orta di Atella e di SantArpino.