SANTARPINO. Presentata domenica mattina la ristampa del libro di Francesco Paolo Maisto Memorie storico-critiche sulla vita di S.Elpidio, Vescovo africano e Patrono di SantArpino.
La rinascita di questo volume, dedicato al santo di origine cirenaica, e pubblicato per la prima volta nel 1884, è stata voluta dalla Pro Loco del comune atellano guidata dal Presidente Aldo Pezzella. In una sala convegni gremita hanno relazionato sia sulle finalità delliniziativa che sullimportanza storico, letteraria e culturale del volume, lo stesso Presidente Pezzella, il parroco della Chiesa di SantElpidio, don Umberto DAlia, lo studioso, nonché Presidente onorario della Pro Loco, Giuseppe DellAversana, e la studiosa Maria Cinquegrana.
Pezzella ha sottolineato come lidea di ripubblicare il libro del Maisto è nata allindomani degli accorati appelli di don Umberto affinché tutti i santarpinesi dessero una mano nel raccogliere fondi per il restauro della nostra Chiesa Madre. E come Pro Loco abbiamo sentito il dovere di dare il nostro contributo perché la Chiesa, oltre ad essere luogo di culto, è anche un bene artistico e patrimoniale. La ristampa di questo volume ci consente, al tempo stesso, di perseguire contemporaneamente più obiettivi, oltre a quello della raccolta fondi. Recuperiamo, infatti, un libro di cui ormai resistevano solo poche copie ingiallite e semidistrutte, e al tempo stesso divulghiamo la storia della nostra terra, e della vita di SantElpidio, fondatore e patrono di SantArpino.
E mentre don Umberto DAlia è ritornato ad appellarsi al buon cuore dei fedeli e dei cittadini atellani affinché si prodighino in questopera meritoria, Maria Cinquegrana ha svolto una preziosa esegesi del testo, analizzandone peculiarità, criticità e aspetti storico-letterari.
Dal canto proprio Giuseppe DellAversana ha ricordato come il libro del Maisto rappresenti una pietra miliare per la storiografia di Atella e di SantArpino. Questo testo è stato una fonte inesauribile di notizie ed approfondimenti, una miniera in cui hanno scavato i ricercatori durante tutto il Novecento, e la sua perdita avrebbe rappresentato un danno notevole per il patrimonio culturale nostrano. Questopera ha il pregio, non secondario, di essere scritto con un linguaggio moderno, diverso da quello in genere utilizzato in opere dello stesso periodo. Limpostazione complessiva, inoltre, risente fortemente della cultura scientifica dellautore che seziona in lungo ed in largo il corpo della storia analizzando con cura ogni parte, scendendo in profondità nelle parti più importanti e terminando ogni capitolo con lindicazione cronologica dei fatti salienti per dare al lettore la giusta scansione degli eventi temporali.
E’possibile acquistare Memorie storico-critiche sulla vita di S.Elpidio, Vescovo africano e patrono di SantArpino presso la sede della Pro Loco in Via Marconi n.6 versando un contributo minimo di cinque euro.