Di Matteo: “Melillo si presenta come alternativa di se stesso”

di Redazione

Dario Di MatteoTEVEROLA. “Leggo con piacere, e lo affermo senza alcuna nota ironica, l’intervento del candidato sindaco della lista ‘Patto per Teverola’ Gennaro Melillo”.

Lo afferma Dario Di Matteo, candidato della lista “Progetto Civico” del candidato sindaco Biagio Lusini. “Il fatto che abbia voluto commentare le mie riflessioni – dice Di Matteo – rappresenta per me il segnale di un dialogo aperto e che, nei toni e nei modi in cui è stato condotto, non può che risultare positivo. Le mie parole, questo lo sottolineo subito, non erano certamente rivolte a Melillo, che, avendo la coscienza a posto, non può e non deve sentirsi in alcun modo attaccato da quanto dichiarato. Le persone perbene ispirate da una linea politica antipersonalistica non possono né direttamente né indirettamente riconoscersi nelle accuse che ho mosso esclusivamente contro chi invece adotta atteggiamenti dettati non dal semplice (e lecito, ci mancherebbe) dissenso delle azioni altrui, ma da attacchi contro la persona”.

“Melillo sa bene, e la sua onestà intellettuale non gli dovrebbe consentire di non ammetterlo, che i cittadini di Teverola sono sempre stati per me i veri protagonisti della vita pubblica della nostra città. Giammai numeri di cui ricordarsi in campagna elettorale. Melillo sa con quanto impegno e quanti sacrifici ho lavorato, come tutti i miei compagni di squadra, per Teverola e lo sa perché proprio lui, elemento di spicco della giunta Lusini, è stato al mio fianco nella stessa legislatura. Sa che se il problema della viabilità non è certo un argomento che ho tirato fuori dal cilindro prima delle elezioni, ma sa invece che proprio io e gli altri assessori abbiamo chiesto l’ordinanza sindacale, con la quale veniva disposto un nuovo piano traffico, già prima delle elezioni del giugno 2009”.

“E sempre Melillo sa che, mentre tutto l’agro aversano viveva come un dramma l’emergenza rifiuti, Teverola è rimasta a malapena sfiorata dalle tragiche giornate dell’immondizia per strada. Ho ricoperto il ruolo di assessore all’Ambiente per due anni e nel giro di pochi mesi, facendo registrare un vero e proprio primato nella provincia, ho fatto decollare, grazie al supporto della giunta e del sindaco Lusini, la raccolta differenziata nel mio paese. Non è stato facile, ma riuscirci è stata la più grande conquista per l’esecutivo e per la nostra gente. Ecco, non ho mai avuto la bacchetta magica per risolvere ogni problema, ma ho sempre dato il meglio per i cittadini di Teverola, di quelli che mi hanno conferito il mio mandato, ma anche di tutti quelli che erano su posizioni differenti. Mai nessuna distinzione è stata fatta fra sostenitori o antagonisti. Quando si amministra, esistono solo i ‘Cittadini’”.

“Accolgo comunque l’invito di Melillo a riflettere sugli eventuali errori commessi o sulle responsabilità mancate, ma auspico che l’invito che rivolge a me sia indirizzato anche a lui. Che non dimentichi mai Melillo il suo passato amministrativo. Cambiare direzione in maniera consapevole significa innanzitutto riconoscere la propria storia. Proporsi oggi come alternativa di se stessi può apparire come un paradosso. E questa sì. Potrebbe essere la vera offesa per i cittadini che, non sono affatto bendati, chi l’ha mai pensato? ma che sono invece, come è giusto che sia, molto attenti e partecipi alle scelte che li riguardano, ai meccanismi politici e ai cambi di rotta”.

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