TEVEROLA. Gli ex sostenitori della lista del Pdl alle elezioni del giugno 2009, Raffaele Trombetti, Stefano De Rosa, Iavazzo Sabatini, Giuseppe Raffaele, …
… ribadiscono il proprio dissenso in merito all’accordo siglato da altri esponenti del Pdl (confluiti nel circolo “Progetto di Libertà”) con la lista civica “Progetto Civico” guidata dall’ex sindaco Biagio Lusini.
“Le motivazioni partono da una valutazione di merito sull’esperienza diquesti anni e sulle scelte operate, e confermate dal programma politico presentato dalla lista civica del candidato sindaco Lusini. Nel programma del ‘Progetto Civico’ permane la centralità del mercato e dell’impresa rispetto ai temi del salario, della precarietà, della salute e delle delocalizzazioni. Non c’è nessun impegno reale per fermare la costruzione del sito di compostaggio e della centrale termoelettrica, e si confermano invece le grandi opere (metropolitana), opera sicuramente faraonica per la Città di Teverola, ma che a tutt’oggi non ci è dato di conoscere come sarà realizzata ed in quanto tempo. Quale sarà l’impatto che gli esercenti di Via Roma dovranno sopportare, se già oggi non arrivano a fine mese. Non c’è un chiaro ‘No’ alla costruzione delle centrali termolettriche sul territorio, lasciando aperta la possibilità di una trattativa con il governo per farci ‘piccoli e umanizzati’. Non c’è nessuna svolta nella gestione dei servizi pubblici, mentre sulla ripubblicizzazione della Piscina Comunale viene riproposta una formula ambigua”.
“Di fronte a questo programma, – continuano – il nostro gruppo, anziché scegliere come si suol dire ‘il carro vincente’, ha accettato una trattativa con la lista civica ‘Patto per Teverola’, guidata da Gennaro Melillo, dimostrandosi più vicina ai bisogni dei cittadini ed interessati ad un reale cambiamento e non prigionieri della logica di potere. I cittadini di Teverola sono stati stanchi di essere ignorati e soprattutto sono stanchi di emettere assegni bianchi. Vogliono sviluppo del territorio, lavoro per i Teverolesi, meno tasse, meno sprechi, più servizi e soprattutto che le poche fabbriche presenti sul territorio non chiudano”.
“L’accordo siglato dagli amici pidiellini con Lusini – concludono – contraddice il nostro impegno nei conflitti sociali, che ovviamente proseguiremo con tenacia e dove spesso ci scontriamo con il blocco di interessi che accomuna la lista ‘Progetto Civico’ ( grandi opere, privatizzazioni, gestione del territorio, inceneritori, centrali..) saremo pronti a denunciarli. Ribadiamo la necessità che tutti, cittadini e liberi movimenti che si battono contro tutte le politiche di potere, insieme riprendiamo l’iniziativa per costruire un percorso di alternativa in grado di dare un futuro al nostro paese e costruire veramente la nuova Citta di Teverola a misura d’uomo”.
