AVERSA. Sabato 10 aprile alle ore 22, la stagione del jazz club Lennie Tristano di Aversa propone un big event.
Sul palcoscenico dellHotel del Sole (in piazza Mazzini) arriva in concerto il quartetto americano di Ted Nash, protagonista di un All Star project tutto dedicato alle musiche di Henry Mancini. E la prima tappa della tournèe italiana.
Ad affiancare il sassofonista membro della Jazz at Lincoln Center Orchestra e collaboratore di Winton Marsalis, Ben Allison e Marcus Roberts, il grande Frank Kimbrough, pianista mancino allievo di Paul Bley, già ospite del club qualche anno fa in un fortunato concerto tenutosi allo Sporting Zodiaco, nonché il contrabbassista californiano Jay Anderson, collaboratore di Randy Brecker e di Bob Berg, e il batterista Ali Jackson, allievo di Elvin Jones e Max Roach, drummer in formazioni jazz di rilievo al fianco di Brad Meldhau, Larry Granadier, Aretha Franklin e molti altri.
Il Mancini Project è unidea che Nash porta con sé da sempre essendo figlio darte: suo padre era il grande Dick Nash, trombonista dellorchestra di Henry Mancini (a lui il compositore ricorreva per creare quei morbidi tappeti sonori che caratterizzano temi come The Pink Panther).
Cresciuto nella Los Angeles degli anni 60, Ted ha respirato quelle musiche per tutta la sua infanzia e non stupisce, dunque, che abbia voluto omaggiare con un cd colui che è considerato uno dei più importanti compositori di quegli anni la cui fama è legata ad alcuni famosi film diretti da Blake Edwards. Sono proprio alcuni di questi temi, da Breakfast at Tiffanys a The Party a destare la curiosità musicale di Nash che, da buon polistrumentista, li rielabora secondo una sua personale visione dagli esiti affatto moderni. Ma nel disco realizzato con Kimbrough, Rufus Reid e Matt Wilson trovano posto anche altri temi meno conosciuti, da A shot in the dark a Two for the road, a Cheryls Theme, che hanno contribuito a porre il progetto musicale allattenzione della critica.
Nel tour che sta per cominciare le sperimentazioni di Nash e Kimbrough e le arditezze ritmiche di Anderson e Jackson si fondono con il melodismo dei temi da film con risultati decisamente affascinanti. Grande è lattesa per questo concerto concesso in esclusiva al club aversano, che promette di far trascorrere agli appassionati di jazz una serata memorabile, come molto spesso nella quasi trentennale storia del sodalizio normanno.
Infoline: 328.8479115