Camorra, raid a Giugliano e Pozzuoli: 4 fermati

di Redazione

 NAPOLI. Carabinieri e Guardia di finanza hanno fermato quattro ragazzi che facevano parte di una banda che compiva raid punitivi nel napoletano.

Gli ultimi due nel marzo scorso, nel giro di mezzora, mostrati dalle immagini girate dalla videosorveglianza. Il primo a Giugliano, in una sala giochi, “Hollywood Casino”, dove entrarono col volto coperto da casco integrale e armati di mitragliette, sparando prima verso alcune auto nel parcheggio e poi contro le slot machine mentre i colpi sfioravano i clienti.

Altro obiettivo, circa venti minuti più tardi, il bowling “Big One” di Pozzuoli dove appiccarono un incendio alle piste con del liquido infiammabile, senza preoccuparsi che all’interno di fosse una famiglia, con due bambine. Durante la fuga, esplosero colpi di fucile a pompa contro alcune auto nel parcheggio. Un automobilista, che tentò la fuga, venne ferito da un colpo, anche se poteva andare peggio.

I fermati dovranno rispondere, a vario titolo, di tentato omicidio, sequestro di persona, rapina, incendio, danneggiamento e detenzione e porto di armi da guerra aggravati dall’aver agito con metodo mafioso.

Nella villa di uno degli arrestati, Giuseppe Palumbo, a Marano (Napoli), c’erano una Lamborghini nel parcheggio, slot machine nella taverna, due biliardi, foto di Al Pacino in “Scarface”, immagini sacre e carta igienica riproducente la banconota da 50 euro. L’abitazione era protetta da numerose telecamere a circuito chiuso.

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