NAPOLI. I finanzieri della Compagnia di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, …
… hanno condotto complesse ed articolate indagini di polizia giudiziaria che, iniziate nel mese di marzo 2008 e concluse nel mese di marzo 2010, hanno consentito di accertare una truffa perpetrata ai danni dellInps da parte dei titolari di 7 aziende agricole aventi la sede nei comuni di Villaricca (Napoli), Giugliano in Campania (Napoli), Marano di Napoli (Napoli), San Giuseppe Vesuviano (Napoli) e Castel Volturno (Caserta) che, mediante la presentazione di documentazione fittizia, hanno falsamente attestato linstaurazione di 390 rapporti di lavoro con altrettanti braccianti agricoli residenti nelle province di Napoli e Caserta.
Le indagini hanno, infatti, evidenziato come le aziende avessero presentato contratti daffitto di terreni allinsaputa di coloro che ne sono poi risultati gli effettivi proprietari e, dunque, come le giornate di lavoro prodotte dai braccianti agricoli per complessive 35.808 e comunicate allInps fossero, in realtà, uninvenzione gravemente lesiva degli interessi finanziari dellErario. Proprio in forza di tale documentazione, i falsi braccianti agricoli hanno potuto richiedere e godere delle indennità previdenziali, di disoccupazione, agricola, maternità e malattia, benefici che avrebbero concorso, inoltre, a far maturare lacquisizione del diritto al trattamento pensionistico degli stessi.
La scoperta della frode e dei suoi meccanismi ha consentito ai finanzieri di accertare una truffa di circa 881.925,50 euro, di bloccare le ulteriori erogazioni ed evitare ulteriori distorsioni al sistema della sicurezza sociale gestito dallInps a garanzia di prestazioni di carattere previdenziale ed assistenziale. I 397 responsabili sono stati denunciati perché, in concorso tra loro, hanno posto in essere una truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche ovvero il tentativo della stessa, producendo istanza per lottenimento dei benefici suddetti.