CASERTA. Il governo intende rafforzare gli uffici giudiziari in Campania, con particolare attenzione all’azione investigativa e processuale contro la criminalita’ organizzata.
Lo hanno annunciato i ministri dell’Interno Roberto Maroni e della giustizia, Angelino Alfano,al termine della riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia delle province di Napoli e Caserta, svoltasi nel pomeriggio presso la Prefettura di Caserta, che aveva al centro proprio la questione dell’organizzazione degli uffici giudiziari campani. “Lattivitàinvestigativa e quella processuale segnano un passaggiofondamentale nella lotta alle mafie”, ha ribadito Maroni altermine dellincontro durato oltre due ore e mezza. Si è discusso, in particolare, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che avrà un potenziamento a partire dal personale amministrativo, con risorse individuate nel Fondo unico Giustizia.
SUAP. Il presidente della Provincia, Domenico Zinzi,ha invocato la necessità della realizzazione di un processo di informatizzazione che snellisca le procedure e faciliti il funzionamento della Stazione Unica Appaltante. Ciò in virtù del fatto che, gradualmente, i Comuni e gli altri enti locali stanno aderendo tutti alla Suap, e che quindi il lavoro sarà sempre più intenso.
CRISI IXFIN. Nel corso dellincontro lonorevole Zinzi ha fatto presente a Maroni e Alfano lo stato di grave crisi occupazionale che vive la provincia di Caserta, con particolare riferimento alla vertenza della Ixfin e al ritardo nella firma del decreto per la cig in deroga per i lavoratori. Si è discusso, poi, anche dellaccordo di programma per la reindustrializzazione delle aree comprese tra Marcianise, San Marco Evangelista e Santa Maria Capua Vetere.
RIFIUTI E BONIFICHE. Altri due argomenti cruciali per il territorio provinciale, sottoposti da Zinzi allattenzione dei due ministri, sono stati le bonifiche, con particolare riferimento alla depurazione delle acque nella zona del litorale domizio, e i rifiuti. In questo caso Zinzi ha ribadito la volontà della Provincia di Caserta di staccarsi da Napoli, sottolineando la confusione creata dalla legge 26 del 26 febbraio 2010, conversione del dl 195 del 30/12/2009.
BENI CONFISCATI. Alla riunione c’era ancheMario Morcone, casertano,nei giorni scorsi nominato direttore dellAgenzia nazionale per i beni confiscati. E proprio sui beni confiscati alla camorra, sono state annunciate le prime iniziative concrete dellAgenzia saranno sviluppate tra Caserta e Napoli, dove più forte è stata lazione dello Stato e dove si è sviluppato un modello di contrasto. Il procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, ha infine proposto la definizione di un protocollo dintesa per un contrasto più efficace sui crimini ambientali. Si pensa ad una speciale task force investigativa a disposizione della Procura.
ALFANO LUNEDI’ A NAPOLI. Lunedì prossimo il ministro Alfano sarà a Napoli proprio perstudiare “con i vertici degli uffici giudiziari – ha spiegatoil Guardasigilli – come rendere ancora più efficace lazionedi contrasto. Io mi sento impegnato con i magistrati e farò ditutto per risolvere i loro problemi ed affrontare lurgentequestione di quelli che sono esposti in prima linea e senzatutele”.