CASERTA. Senza unattenta regolarizzazione delle presenze degli immigrati e senza la normalizzazione dei permessi di soggiorno …
… ma, soprattutto, senza sviluppare un’adeguata civiltà dell accoglienza saranno ancora lunghi i tempi perché si possa attuare una effettiva integrazione delle nuove etnie sul territorio casertano nel rispetto della loro identità culturale e dei principi del nostro ordinamento.
Queste, in sintesi, le conclusioni del convegno sul tema Immigrazione: diritti e doveri, svoltosi sabato scorso nella sala consiliare del Comune di Caserta ad iniziativa del Lions Club Caserta Host, moderato dal presidente Andrea Letizia. Il service coordinato dal socio Alberto Martucci, che ha mirato ad armonizzare il profilo etico-sociale con quello giuridico della problematica tanto avvertita in Terra di Lavoro per la forte presenza di cittadini extra-comunitari si è articolato sulla base degli interventi del presidente del Consiglio Comunale di Caserta, Arturo Di Palo, del viceprefetto vicario Francesco Provolo, del vescovo di Caserta Pietro Farina, dellarcivescovo di Capua, Bruno Schettino, presidente della Commissione Episcopale per le migrazioni, e del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Donato Ceglie.
Ha presenziato il past governatore in sede Michele Ginolfi, il quale ha sottolineato la valenza dellincontro nellambito del tema di studio operativo distrettuale in attuazione di uno dei principi statutari dellAssociazione teso a creare e stimolare uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. Senza permessi di soggiorno e senza regolarizzazione degli immigrati è stato anche evidenziato sarà sempre più difficile garantire condizioni ottimali di ordinata convivenza civile.