CASERTA. Giovedì 22 aprile, alle ore 12, sarà presentato il restauro della Castelluccia allinterno del Parco della Reggia di Caserta.
Liniziativa si inserisce nel calendario degli appuntamenti promossi per la XII Settimana della Cultura (16-25 aprile) ed è organizzata dalla Soprintendenza e dallEnte Provinciale per il Turismo di Caserta, in collaborazione con
La Castelluccia è circondata da un fossato, nel quale confluisce il canale proveniente dalla peschiera grande, e comprende il piccolo castello, i giardini e le fabbriche che sorgono su unisoletta in posizione sopraelevata rispetto al livello del bosco. Fra le piante e i fiori che ornano ledificio emergono delle imponenti camelie la cui fioritura inizia già alla fine di gennaio. Gli interventi di restauro delledificio hanno riguardato il recupero della veste ottocentesca, della flora e delle sue originali e preziose fabriques.
Attraverso accurate ricerche documentarie ed iconografiche, che hanno guidato la delicatissima opera di bonifica del complesso (quasi del tutto celato alla vista dal proliferare della vegetazione infestante) ed alle approfondite indagini diagnostiche, è stato possibile riproporre con estrema fedeltà sia gli apparati decorativi che le cromie e le tecniche esecutive originali. Lintervento di restauro vegetale, nato dalla necessità di liberare il giardino dalle modifiche incongrue subite a partire dal secondo dopoguerra e frutto più dellincuria e di manutenzioni poco accorte, ha consentito di ripristinare il significativo e prezioso patrimonio naturalistico ricco di piante esotiche di provenienza orientale (camelie, agrumi, cycas, araucarie, magnolie, palme). Ma laspetto di maggior interesse dellintervento complessivo è, senza dubbio, il restauro del fossato della Castelluccia, del cosiddetto canale retrano e del canale di collegamento dellintero sistema alla Peschiera Grande: un attento intervento, suffragato da accurate analisi storico-documentarie e iconografiche, di riconfigurazione delle sponde in finta roccia, dei ponti e della primitiva sistemazione paesaggistica, ha consentito il recupero di una delle più suggestive e preziose architetture del bosco.
L’effetto finale che si presenterà agli occhi del visitatore spiega il Soprintendente Paola Raffaella David – è quello di un luogo di indubbio fascino e ricercatezza, finalmente restituito al pubblico godimento, che di certo costituirà una delle principali attrazioni del Parco reale.
Nel corso dellevento, lamministratore dellEpt, Enzo Iodice, presenterà il nuovo progetto per la realizzazione dei Percorsi di luce nel Parco della Reggia, che offriranno un itinerario completamente rinnovato e incentrato proprio sulla Castelluccia. Per Iodice il restauro delledificio potenzia lofferta del sistema-Caserta ed è unoccasione unica per nuove iniziative di marketing territoriale. Ecco perché abbiamo deciso che proprio la struttura ubicata allinterno del Parco Reale avrà un ruolo centrale nei nuovi Percorsi di luce alla scoperta della Reggia vanvitelliana, tra giochi di acqua e fuochi e performance musicali di grande impatto scenico.