CASERTA. Da una recente indagine risulta che la città di Caserta è quella che maggiormente soffre dei rincari sulla benzina.
In alcuni distributori, in particolare, fanno notare dei residenti casertani, il prezzo del carburante è arrivato fino a 1,459. La preoccupazione è che tali aumenti possano comportare delle inevitabili quanto devastanti conseguenze sul tasso di inflazione, destinato così a salire senza alcuna possibilità di freno. Come ben noto, infatti, laumento del prezzo del carburante ha solitamente pesanti effetti sui prezzi e sulle tariffe di tutti i settori, quello alimentare compreso. La denuncia, a Caserta, viene dalla Codacons del presidente Maurizio Gallicola, che continua la sua battaglia contro quelle aziende del sistema che sembrano accanirsi soprattutto contro la classe dei consumatori.
Sarebbe senza dubbio opportuno un dialogo con i petrolieri afferma lavvocato dei consumatori della provincia di Caserta, che però aggiunge ma è risaputo che con questi non è possibile intavolare alcun colloquio. Non ne abbiamo né i mezzi né le possibilità. Allora, poiché non in tutte le città si registra lo stesso aumento, ma la condizione è particolarmente preoccupante nella nostra città, quello che chiediamo è che siano le Amministrazioni a controllare gli aumenti, insistendo per un intervento immediato da parte del Governo centrale.