CASERTA. La Brigata Bersaglieri Garibaldi costituirà dal prossimo mese di maggio, per la seconda volta, la base della Italian Joint Talk Force Lebanon, che opererà nel sud del Libano, per garantire losservanza della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il comandante della Brigata, generale Giuseppenicola Tota, sarà pertanto il comandante della Joint Talk Force Lebanon. Partner nella realizzazione delle attività di formazione e di coinvolgimento di bambini e comunità in attività formative e socio-ricreative sarà lEsercito italiano ed in particolare la Brigata Bersaglieri Garibaldi. A presentare levento un testimonial deccezione, l’attore Lino Banfi, da anni GoodWill Ambassador Unicef, che, insieme al presidente nazionale dellUnicef Vincenzo Spadafora ed allo stesso generale Tota, ha presentato in conferenza stampa gli estremi del progetto.
Il Sud del Libano è stata la regione più colpita dalla guerra del 2006 con Israele ha commentato Spadafora che ha provocato lo sfollamento di circa 500.000 persone e la distruzione di molti edifici scolastici. Questa cosa ha inciso negativamente sul normale funzionamento del sistema scolastico ed influisce sugli alti tassi di abbandono e ripetizione scolastica.
LUnicef, come parte dellaccordo di cooperazione con il Governo Libanese, fornirà assistenza e sostegno al Ministero dellIstruzione con lobiettivo, nellarco di 3 anni, di ridurre il numero dei bambini che abbandonano la scuola prima della fine del ciclo scolastico. Sarà adottata una duplice strategia, ha concluso il generale Tota potenziare le capacità di intervento delle Istituzioni, rafforzando le capacità delle scuole di individuare, ed assistere i bambini a rischio e rendere le scuole un polo di attrazione attraverso lofferte di attività sportive culturali e socio economiche. I fondi previsti per il primo anno ammonteranno ad un totale di 361.500 euro.
Unicef, Lino Banfi allaCaserma “Garibaldi” – VIDEO |
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della provincia di Caserta, onorevole Domenico Zinzi: Siamo orgogliosi ha detto Zinzi che uniniziativa così bella e importante prenda il via proprio a Caserta. Sono convinto che la collaborazione tra due organismi di eccellenza, come la Brigata Garibaldi e lUnicef, non potrà che portare a risultati di eccellenza. La Brigata Garibaldi, per noi che viviamo in Provincia di Caserta, è motivo di orgoglio. In tutto il mondo questi militari si fanno apprezzare per le straordinarie capacità nel campo professionale ma, soprattutto, per la loro grande umanità. In particolare voglio far riferimento al Libano, dove in questi giorni i nostri militari stanno facendo ritorno e dove ricopriranno un ruolo di comando di grande importanza. Qui, la Brigata Garibaldi ha aggiunto il presidente ha svolto una funzione fondamentale nel garantire la sicurezza di quei territori così difficili e attraversati da situazioni di conflittualità mai del tutto sopite, e continuerà a farlo, seguendo il suo consueto modus operandi, che è quello tipico di unorganizzazione altamente preparata ad affrontare scenari così complicati, adottando il corretto approccio con le popolazioni, riuscendo a stabilire quel dialogo che è alla base di ogni successo civile e militare.
Zinzi, poi, ha ricordato il grande contributo fornito dalla Brigata Garibaldi anche nellattività di contrasto alla criminalità organizzata, in collaborazione con le forze dellordine, e ha sottolineato limpegno dellUnicef: LUnicef è unorganizzazione apprezzata in tutto il mondo, che ha fatto della difesa dei bambini e dei più deboli la sua bandiera. Assieme a loro e alla Brigata Garibaldi la Provincia di Caserta darà un forte contributo per la riuscita di questa iniziativa e gli abitanti della nostra terra dimostreranno ancora una volta di essere sensibili ai bisogni dei bambini.