CASTEL VOLTURNO. E stata protocollata venerdì mattina la richiesta di convocazione del consiglio comunale da parte dei quattro consiglieri del gruppo LiberaMente.
Non abbiamo lasciato cadere nel vuoto la richiesta di una opposizione costruttiva commenta Ferdinando Letizia, capogruppo del secondo partito della città e già il giorno successivo allinsediamento ci siamo adoperati affinché fossero portati in aula importanti argomenti. Riteniamo che dal nostro programma elettorale si possano trarre, anche stando allopposizione, importanti spunti per deliberare nellesclusivo interesse della collettività e per questo motivo abbiamo richiesto la convocazione del consiglio ponendo allordine del giorno quattro argomenti.
Pineta, certezza delle residenze, crisi finanziaria dellente e prostituzione. Sono questi i quattro punti, per i quali sono state avanzate anche delle proposte deliberative e che lo stesso capogruppo Letizia illustrerà con delle bozze durante i lavori del civico consesso. Porteremo in aula delle proposte ha detto Letizia e sottoporremo allattenzione del consiglio delle bozze che potranno poi essere ampliate, nella speranza che siano condivise allunanimità essendo di pubblico interesse. Procedendo con ordine ha spiegato il capogruppo Letizia per la pineta abbiamo proposto al consiglio comunale la deliberazione di un atto di indirizzo politico con cui si dia mandato allesecutivo ed al dirigente del servizio interessato al fine di attivare tutte le procedure necessarie tese alla sdemanializzazione ed alla sclassificazione della pineta comunale così da renderne possibile lutilizzo per finalità turistico ricettive. Per la certezza delle residenze, chiediamo al consiglio un atto deliberativo di indirizzo politico con cui si chieda al sindaco di procedere ad emanare una ordinanza che stabilisca criteri certi per lassegnazione delle residenze, e su questo punto illustreremo in Aula una bozza di ordinanza. Sulla crisi finanziaria dellente, invece, chiediamo al consiglio comunale di deliberare per tagli a costi che possono essere ridimensionati: abolizione del gettone di presenza dei consiglieri, riduzione di un mezzo degli emolumenti di sindaco, esecutivo, presidente del consiglio, presidente e consiglieri delle società a partecipazione municipale, nonché labolizione o in subordine lutilizzo dei telefoni mobili in dotazione agli amministratori per le sole chiamate verso utenze del comune.
Infine, è stata richiesta una nuova ordinanza per il contrasto dellattività di meretricio su strada, ordinanza per la quale LiberaMente presenterà una bozza in consiglio comunale.