I gruppi folk casertani si riuniscono a Letino

di Redazione

 LETINO. Nella magnifica scenografia del borgo di Letino, paesino del massiccio del Matese, si è svolta la quinta assemblea provinciale del neonato Comitato Fitp Caserta, …

… Federazione italiana tradizioni popolari, di cui fanno parte i seguenti gruppi folk appartenenti alla Fitp: Aria Nova di Ruviano, I Quattu Pizzi di Valle Agricola, I Figli di Lauro di Lauro di Sessa Aurunca, Novi Soles di San Gregorio Matese, A’ Cetta di Casanova di Carinola, gli Sbandieratori Borgo Fontana di Fontanafredda di Roccamonfina e Ri Tinazzoli di Letino.

Questo il racconto del comitato:

Oltre alla splendida accoglienza dei padroni di casa, del presidente Paolella e del sindaco Orsi, oltre al colpo d’occhio della sala consiliare in cui siamo stati ospitati, dove vi erano esposti fotograficamente quasi tutti i costumi folk dell’alto casertano – molisano, oltre ai tanti giovani presenti, oltre alla risposta sempre positiva dei sette gruppi facenti parte il Comitato chiamati a raccolta dall’inossidabile presidente Di Meo, ci hanno onorato della loro presenza il presidente regionale Fitp – Campania Enzo Cocca ed il presidente nazionale Benito Ripoli. Il via all’inizio dei lavori è spettato all’ottimo presidente Paolella, il cui gruppo, “appartenente ai 7”, ha fatto gli onori di casa in maniera impeccabile, presentando il suo costume folk tramite una coppia vestita. La spiegazione e la tradizione del costume chiesta in seguito dal presidente Ripoli, è stata affidata allo studioso Fausto Perrone, vero artefice della preparazione del gruppo, come lo ha definito il Pres. Paolella. La parola è passata poi al sindaco di Letino, Antonio Orsi, che da subito si è dimostrato aperto ad ogni “proposta folk” e che ha garantito la sua massima e completa disponibilità. Ha ringraziato le autorità presenti e salutato uno ad uno “i 7”, facendo chiaramente trasparire dalla sua voce, l’onore e la gioia per aver scelto proprio Letino come struttura ospitante per tale assemblea.

Da lui poi, il presidente Di Meo, il cui saluto è stato come sempre quello di un padre orgoglioso verso i suoi figli. “Su Letino da tempo verte un progetto che non è mai caduto nel pozzo della dimenticanza: fare qualcosa per valorizzare lo splendido costume folk di questo luogo. Quale occasione migliore se non questa, alla presenza dei presidenti Cocca e Ripoli?”. Come consueto il suo amore per il folk ha preso il sopravvento, scaldando di enfasi la sala in cui eravamo senza però mai perdere di vista quelli che erano i punti all’ordine del giorno.

 Per prima cosa ha letto ai presenti la lettera scritta al nuovo presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, nella quale esplicitamente scriveva: Presidente, noi ci siamo. Tra le righe noi abbiamo voluto leggere: i sette gruppi appartenenti alla Fitp si sono riuniti sotto un’unica bandiera per far sentire in coro la loro voce. Una voce pot rebbe non essere udita, ma sette non potranno mai passare inascoltate!

Voci che sono diventate fisicamente tangibili, attraverso il depliant che rappresenta la storia e la mappa territoriale del folk casertano, distribuito in sala proprio in occasione dell’Assemblea e l’inizio della costruzione del sito www.fitpcaserta.org. E’ la volta poi del presidente Cocca. “Sono stato presente proprio la scorsa estate a Letino, durante una manifestazione e finalmente potei prendere visione del vestito folk del luogo, prima di allora visto solo sul cartaceo. In questo paese c’è una grande realtà e deve essere rivalutata. Negli ultimi anni il folk campano si è un po’ sparso, per così dire. La Fitp del passato, non ha svolto ruoli se non quelli di facciata. Questo perché? Perché la vecchia gestione ha teso a favorire poco questa regione così come altre. La Fitp, era conosciuta unicamente come eventuali coperture assicurative in casi di sinistri ai tesserati e nulla più. Con il cambio al vertice, le cose sono cambiate. Basti pensare che da 27 gruppi campani tesserati, quest’anno stiamo sfiorando i 50. Ci proponemmo di portare il folk in Campania e così è stato fatto. E’ sufficiente rifarsi alla grande manifestazione che si tenne a Benevento lo scorso settembre ‘Italia e Regioni’, alla quale presero parte più di 28 gruppi provenienti da ogni parte d’Italia, richiamando più di mille persone ed andando oltre le più rosee aspettative. Capiamo quindi bene che questi signori fanno seguire i fatti alle parole”.

Congedandosi il presidente Cocca ha rivolto il suo ultimo pensiero ai giovani: “L’abito folk deve essere il vostro orgoglio. Voi che siete e rappresentate il nostro futuro dovete e dovrete indossarlo come un grande dono fattovi dai vostri predecessori”. Dopo queste parole il testimone è passato al presidente Ripoli, che ha esordito con uno dei suoi affettuosi e rassicuranti sorrisi. Dopo il giusto merito alla nostra unione: “Siete una federazione nella federazione e come voi ne esiste solo un’altra in Lombardia, quindi complimenti.”, come già il Pres. Cocca, anche Lui ha ribadito che la questione Campania era abbastanza out, ma che ora rappresenta uno dei punti forti della grande famiglia Fitp, che annovera, spiegandolo ai giovani, più di 400 gruppi. Che raccoglie nelle sue braccia tutto il meglio che si può avere dal Folk. “La prima cosa che feci, il giorno dopo il mio insediamento, fu farmi circondare da giovani. Abbiamo ristrutturato il sito sul quale trovate tutte le news ed informazioni necessarie. Ho puntato molto sui giovani e sono sicuro che non mi deluderanno. Da quest’anno nella nostra federazione abbiamo dato lustro alla musica popolare che attira sempre più fans, abbiamo migliorato e ampliato gli scambi culturale ed inoltre abbiamo creato una nazionale di calcio Fitp. Pensate che solo nell’ultima partita, più di 20 gruppi si sono esibiti nella splendida cornice dello stadio “Olimpico” di Roma. La mia forza sono appunto i giovani e ricordate sempre che bisogna essere uniti, bisogna creare sinergie, come avete fatto voi, Comitato e, non scoraggiarsi mai”.

Il presidente poi è passato al bilancio, illustrando un bellissimo progetto c he sta prendendo piede: l’acquisto di uno stabile nel cuore di Roma, in cui ogni regione avrà la propria stanza, struttura che sarà affiancata da una foresteria con più di 40 posto letto: “Perché non bisogna mai perdere di vista l’ospitalità”. Ha continuato dicendo: “La Fitp, porta avanti continuamente protocolli d’intesa come con la Fic, per quanto riguarda il Carnevale e con la Fita, federazione italiana teatro amatori (Ripoli è stato insignito del premio Sciacca)”. E’ passato poi alle nostre brochure, di cui siamo molto fieri e riallacciandosi alla visibilità della Campania ha proposto di far avvenire proprio a Letino, un’altra manifestazione importante della Fitp: “Portiamo a Letino La Scalinata del Folklore”.

Ossia l’ambientazione del calendario artistico della Fitp, che così porterà in tutta Italia la nostra provincia ed i nostri gruppi e che ha già visto come protagonista una nostra vicina, lo scorso anno, il Molise. Inutile dire e sottolineare che la macchina è stata già messa in moto e quasi a non volersi far scappare questa occasione, il presidente Di Meo, a nome di tutti noi, ha dato risposta affermativa, anzi dicendo che questo evento coinciderà con un vero e proprio festival Casertano del folklore. Sicuramente rappresento il pensiero di tutti, dicendo che davvero non ci aspettavamo tutto questo lustro. Sentirci chiamare da persone così grandi, quali Cocca e Ripoli, federazione nella federazione, sentirci incitati nel non mollare mai, esortatia credere ancora di più in noi, che possiamo contare su di loro, beh, non possiamo che essere fieri di quanto stiamo facendo. Per me, che ero seduta al tavolo dei ‘i grandi’, posso testimoniare che n on erano parole dette tanto per dire. Ho potuto constatare da vicino il loro entusiasmo e la loro stima verso di noi, ma soprattutto verso Di Meo, senza il quale non saremo arrivati dove siamo.

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