LOUSIANA. E un vero e proprio disastro ambientale quello che si sta verificando al largo delle coste della Lousiana, nel Golfo del Messico.
Dalla piattaforma petrolifera della Bp che si è incendiata e poi è crollata, continua la fuoriuscita di greggio che potrebbe raggiungere molto presto le spiagge e la regione paludosa della Lousiana. Ogni giorno dal fondo marino di spargono circa mille barili di greggio, poco meno di 160mila litri e, durante la scorsa notte la macchia si è allargata del 50% arrivando a coprire un’area di oltre 1.500 chilometri quadrati.
E in corso un intervento da parte della compagnia Bp, che gestiva limpianto, che attraverso alcuni robot operanti 5mila metri di profondità stanno tentando di chiudere i fori. L’ingegnere meccanico Richard Metcalf ha spiegato: Stiamo cercando di mettere un tappo di sughero a una bottiglia di champagne. Oltre alle coste del Golfo del Messico è in pericolo anche l’arcipelago delle Chandeleurs, che si trova a 30 km dal luogo del disastro, un’oasi verde in cui depongono le uova pellicani e altri uccelli, già pesantemente danneggiata dall’uragano Katrina.
Al momento dellincendio, sulla piattaforma petrolifera, erano presenti 126 persone, di cui 11 operai erano risultati dispersi e le loro ricerche si sono concluse sabato, mentre 17 sono i feriti, di cui quattro in gravi condizioni.