Nucleare, Netanyahu diserta il vertice di Washington

di Redazione

Benjamin Netanyahu GERUSALEMME. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che non parteciperà al vertice sulla sicurezza nucleare convocato a Washington, per il 12 e 13 aprile, dal presidente americano, Barack Obama.

Al suo posto di Netanyahu andrà Dan Meridor, vice primo ministro con delega per l’energia atomica. Fonti governative a Gerusalemme hanno reso noto che Netanyahu ha deciso di restare in patria dopo avere appreso che Egitto e Turchia, nel corso dei lavori, intendono sollevare il problema dell’arsenale nucleare dello stato ebraico e chiedere una sua adesione al Trattato di non poliferazione nucleare.

Anche se si ritiene che sia la sola potenza atomica del Medio Oriente con un arsenale di 100-200 ordigni di ultima generazione, Israele non ha mai confermato o smentito di essere dotato di armi atomiche, né ha firmato il Trattato.

Alla Conferenza di Washington sono attesi i leader dei principali Paesi. Obama spera di poter giungere a un accordo che possa impedire che ordigni nucleari finiscano nelle mani di organizzazioni terroristiche. Durante i lavori dovrebbe essere affrontato anche il capitolo dei programmi nucleari di Iran e Corea del Nord, due paesi esclusi dalla conferenza.

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