CROTONE. Arrestati i presunti autori dell’omicidio di Domenico Gabriele, il bambino di 11 anni morto dopo tre mesi di coma per essere stato ferito alla testa mentre giocava a calcetto.
L’agguato fu compiuto la sera del 25 giugno 2009 nella polisportiva Central Park, in località Margherita, a Crotone. L’obiettivo dei sicari, secondo l’accusa, era Gabriele Marrazzo, 35 anni, che fu ucciso sul colpo, ma i killer spararono all’impazzata, ferendo anche altre 9 persone, tra le quali Domenico, che morì il 20 settembre successivo nell’ospedale di Catanzaro.
L’accusa per gli arrestati è distrage.I carabinieri del comando provinciale di Crotone stanno notificando in queste ore i provvedimenti restrittivi nei confronti di sette persone già detenute e di un minorenne. Gli indagati sono accusati, a vario titolo e per ruoli diversi, di strage, associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, munizioni e materiale esplodente, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato. Gli indagati, secondo l’accusa, appartengono al clan Tornicchio, che opera in località Cantorato, a Crotone.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’agguato fu deciso per risolvere alcuni contrasti interni alla cosca. Marrazzo, infatti, avrebbe “sconfinato” nel territorio dei Tornicchio, chiedendo il pizzo ad un imprenditore. L’ordine di uccidere il 35enne sarebbe partito da Francesco Tornicchio, 31 anni, e a compiere l’agguato Vincenzo Dattolo, 26, e Andrea Tornicchio, 20, fratello del boss. I due killer sono stati incastrati da intercettazioni e dalla perizia balistica.
“Ora continuiamo con più coraggio ad aspettare la condanna di chi ha sparato”,dice ilpapà di Domenico, Giovanni Gabriele che, con la moglie, si costituirà parte civile al processo.