ROMA. Arrestati i sei componenti del branco che nella notte tra il 31 marzo e il 1 aprile hanno preso parte all’aggressione nel parco di Tor Marancia, a Roma.
Cinque stranieri (una coppia di polacchi, un algerino, un bosniaco e una moldava), tutti senza fissa dimora, erano stati duramente picchiati e una donna, la moldava di 54 anni,era stata violentata. Isei romeni, di etá compresa tra i 16 ed i 37 anni, sono stati individuati ed arrestati dai carabinieri della compagnia Roma Eur guidata dal maggiore Rino Coppola con l’accusa di lesioni personali, rapina e violenza sessuale in concorso.
Sono stati intercettati e fermati nella giornata di giovedì dai carabinieri, i quali fanno sapere che il gruppo agiva sempre con le stesse dinamiche, “un modus operandi già collaudato”, prendendo di mira altri senza fissa dimora e prendendo informazioni dalle loro vittime su dove potevano trovare altri gruppi accampati nel quadrante tra Tor Marancia, Eur e Marconi.
Già noti alle forze dell’ordine, tutti con precedenti penali, isei vivevano in una grotta che si trova sotto una collina all’incrocio tra viale Marconi e via Cristoforo Colombo. All’interno i militari dell’Arma hanno trovato la refurtiva (orologi e cellullari) portata via durante le aggressioni e legni e mazze con cui il gruppo aggrediva le proprie vittime.
Intanto, il delegato del sindaco di Roma per la sicurezza, Giorgio Ciardi, annuncia che “subito dopo Pasqua, chiederemo la convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per approfondire i problemi della sicurezza degli esercizi commerciali più colpiti dalla criminalità, al fine di tutelarli maggiormente e rafforzare la rete di controllo interforze sul territorio”.