Camorra, sequestrati beni per 300mila euro al clan Amoroso-Farina

di Redazione

 MADDALONI. Gli agenti della Sezione Accertamenti Patrimoniali di questa Divisione Polizia Anticrimine, con l’ausilio di personale del Commissariato di Polizia di Maddaloni e della polizia scientifica, …

… hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, funzionale alla successiva confisca, emesso ai sensi della normativa antimafia dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di prevenzione – nei confronti di Angelo Amoroso, 52 anni, di Maddaloni. Amoroso, indiziato di appartenere al clan dei “Casalesi”, fu ucciso nel maggio del 2006 a Cervino attinto da numerosi colpi d’arma da fuoco nel corso di un agguato di matrice camorristica, allorquando reggeva le fila del clan denominato appunto “Amoroso – Farina”.

Nonostante la morte dell’uomo, il sequestro è stato reso possibile in applicazione delle recenti innovazioni legislative introdotte dal cosiddetto “decreto Maroni” (legge 125/2008) e dal cosiddetto “pacchetto sicurezza” (legge 94/2009). Il primo, infatti, prevede la possibilità di applicare la misura di prevenzione patrimoniale anche in caso di morte del soggetto proposto, nei confronti degli eredi o comunque aventi causa, consentendo la confisca nei riguardi dei successori a titolo universale o particolare, entro il termine di cinque anni dal decesso. La legge n. 94 del luglio 2009, inoltre, ha previsto la possibilità di applicare la misura patrimoniale indipendentemente dal requisito dell’attualità della pericolosità sociale.

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, concordando con le indagini patrimoniali svolte dalla Divisione Anticrimine di concerto con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha disposto il sequestro di due appartamenti siti a Maddaloni al vicolo Castello e in via Caudina, il cui valore si aggira, ad una prima stima, intorno a 300mila euro.

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