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MONDRAGONE. “Un Museo da visitare ad occhi..chiusi” questo è il nome del progetto finanziato dalla Regione Campania – Settore Musei a favore del Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” che permetterà di realizzare il primo percorso museale per nonvedenti ed ipovedenti.
Il progetto, sostenuto anche dall’Unione Italiana Ciechi, ha come obiettivo quello di predisporre un percorso “parallelo” rispetto all’attuale esposizione e consentire anche ai ciechi di poter conoscere ed apprezzare i reperti archeologici più significativi presenti nel Museo Civico.
Previstala realizzazione di numerosi calchi che potranno essere toccati e manipolati dai visitatori nonvedenti ed ipovedenti, calchi che saranno la riproduzione fedele in scala 1:1 dei reperti esposti in vetrina. In caso di reperti colorati, la riproduzione del calco dovrà consentire, attraverso l’utilizzo di dislivelli, di poter percepire il posizionamento dei colori. Il percorso sarà poi completato con pannelli e guide in linguaggio braille.
“Il finanziamento era disponibile da diverso tempo – commenta l’assessore Udc Pasquale Sorvillo – ma inspiegabilmente solo di recente è stato deliberato il cofinanziamento da parte dell’Amministrazione. Come ho dichiarato appena ricevuto la delega, voglio riattivare tutti i progetti fermi e ridare lustro al nostro Museo Civico, vanto della Città e modello di gestione per l’intera provincia di Caserta. Il progetto in fase di affidamento vuole consentire che i principali reperti archeologici attualmente esposti possano essere fruitianche dainonvedenti ed ipovedenti, attraverso ausili didattici specifici come i calchiin scala 1:1 e la predisposizione di pannelli in braille. In tal modo il Museo Civico di Mondragone sarà il primo Museo della Provincia di Caserta ad abbattere le barriere per una fruizione completa del proprio patrimonio archeologico. Il nostro modello, ovviamente con le debite proporzioni, è il Museo Omero di Ancona,museo dedicato e specializzato per i ciechi e gli ipovedenti”.