ORTA DI ATELLA. Il dirigente della scuola secondaria di primo grado M. Stanzione, professoressa Arcangela Del Prete, è costretta, con amarezza, a denunciare lennesimo atto di vandalismo nell’istituto ortese.
La notte dell8 aprile scorso, ignoti, dopo aver scavalcato indisturbati il cancello, attraverso una finestra scorrevole si sono introdotti nellandrone, hanno forzato la macchina distributrice delle bibite e merendine danneggiandola irrimediabilmente e ne hanno prelevato il denaro assieme a tutto il contenuto. Numerose, negli anni, sono state le infrazioni e i danneggiamenti che la scuola ha dovuto subire ad opera di semplici scriteriati, tutte regolarmente denunciate ai carabinieri e segnalate allamministrazione comunale.
La frequenza con cui avvengono queste violazioni sono conseguenza dellassoluta mancanza di sistemi di prevenzione: grate alle finestre, videocamere, allarmi, di cui la scuola dovrebbe essere dotata. Basti sapere che la sala dei professori, nella quale sono depositati documenti sensibili quali registri, prove, verifiche ecc., è facilmente accessibile sia dallesterno che dallinterno così come lintero piano terra e buona parte del piano superiore, per cui aule, suppellettili e importanti strumenti di lavoro potrebbero in qualunque momento comè già successo essere oggetto di furto o danneggiamento da parte di un qualunque gruppo di sempliciotti in cerca di facili emozioni.
Di fatto, già lazione dolosa della scorsa notte induce la dirigente a non poter più offrire un servizio, quale la distribuzione automatica di acqua e merendine, normalmente garantito in tutte le scuole, e nulla impedisce che una futura bravata potrebbe spingersi ben oltre con più serie conseguenze. E tutto ciò nonostante le numerose istanze di messa in sicurezza della scuola presentate dalla dirigente alle autorità del precedente governo municipale la cui risposta è stata solo parziale e chiaramente insufficiente.
Non è più concepibile – denuncia con fermezza la professoressa Del Prete – assistere a questi eventi scellerati. Lauspicio è che la neo insediata amministrazione comunale si mostri sensibile non solo a problemi di palese visibilità, ma si presenti con solerzia nella soluzione della grave e annosa emergenza della sicurezza degli edifici scolastici che insistono sul territorio ortese, dimostrando, così, di avere a cuore il progresso civile e morale della nostra comunità. E superfluo, infatti, ricordare che un alunno fiducioso nelle istituzioni le quali gli garantiscono locali adatti e sicuri, diventerà, di certo, un adulto corretto e rispettoso delle leggi.