I Verdi a Rainone: “Non ci rappresenti più”

di Redazione

Vincenzo RussoORTA DI ATELLA. Il partito dei Verdi di Orta di Atella condivide, in pieno, quanto espresso dal rappresentante di Sinistra e Libertà, Arcangelo Roseto.

“Il modo in cui si è inteso rappresentare il ruolo di minoranza, soprattutto, da parte del capogruppo Rainone, che ha passivamente condiviso tutte le argomentazioni della maggioranza, comporta come unica scelta possibile, l’uscita del partito dei Verdi dal Patto per Orta”, afferma Vincenzo Russo, che aggiunge: “Cosa ha risposto Rainone quando e’ stato detto che la camorra ad Orta non esiste? Cosa ha risposto Rainone quando è stato affermato che il comune di Orta non è stato sciolto per infiltrazione camorristica? Cosa ha risposto Rainone quando è stato affermato che le condizioni economiche del comune sono più che floride? Cosa ha risposto Rainone quando è stato affermato che non sono mancanti i quattro milioni e mezzo di euro dell’Rmi? E tante altre affermazioni che si dovevano sin da subito riportare sui binari della verità. Premesso che la sua candidatura a sindaco, da noi, è stata accolta con poco, anzi pochissimo entusiasmo, quelle ‘strizzatine’ d’occhio però, fatte alla maggioranza in occasione del primo consiglio comunale, ci hanno fatto capire quali sono le vere intenzioni di questi signori per il prossimo futuro, in particolare del Capogruppo Rainone, e se c’era qualche dubbio questo è diventato certezza leggendo le affermazioni fatte dallo stesso su Pupia. Per noi opposizione non significa consociativismo verso un governo di destra e soprattutto targato Udeur. Consigliere Rainone, come si permette di parlare di quello che non sa, o meglio, che sa troppo bene, visto che oggi ne sta raccogliendo i frutti? Dov’era? Noi lo sappiamo dov’era e quando vorrà glielo ricorderemo”.

“L’opposizione ‘sterile’ – continua Russo – è quella che ha permesso a Rainone di poter usare lo slogan in campagna elettorale ‘ora puoi scegliere’. Affermazione verissima, ma non grazie a lui e non per merito suo, ma grazie a quei ‘teatranti’, di cui mi onoro di averne fatto parte, che a ‘colpi di teatro’, e con atti tutti e solo politici, hanno abbattuto quel muro di omertà e di paura che per un decennio ha ingessato il nostro paese. Pensavamo di aver consegnato un paese, finalmente libero, non a marionette, ma a persone e politici seri, in grado di continuare quelle lotte che hanno portato il paese alla democrazia e alla pluralità senza paura di confrontarsi e di pensarla diversamente. Anche per Rainone. Abbiamo capito però che tra poco molti di loro saranno organici a questa maggioranza e quindi consigliamo a Rainone nel prossimo consiglio comunale di andarsi a sedere direttamente tra i loro banchi così da liberare il posto a chi vuole battersi ancora perché Orta superi questa ulteriore drammatica prova”.

“Noi ‘teatranti’ – conclude Russo – siamo ancora chiamati, purtroppo per lei, a dover dare il nostro contributo anche per quelli che come Rainone e Co. hanno abusato della buona fede di tanti elettori. Rainone non ci rappresenta più e lo diffidiamo dal parlare anche per nostro conto, da ora e per sempre”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico