SAN NICOLA LS. Allinterno del ciclo di incontri “Scienza e Fede” alle frontiere della conoscenza, promosso dalla sezione di Tuoro dellAssociazione Nazionale San Paolo Italia (in sigla Anpsi) …
… si è tenuta nelloratorio di Santo Stefano a Tuoro di Caserta, interessante conferenza a due voci sul tema: “La Bioetica pone limiti alla scienza?”. Relatori:don Pasquale Lunato, parroco nella monumentale Chiesa S.Maria degli Angelidi San Nicola e docente presso lIstituto Superiore di Scienze Religiose S.Pietro di Caserta, dove insegna Bioetica, Morale sessuale e familiare; il professor Antonio Malorni, chimico, direttore dellIstituto di Scienza dellAlimentazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche con sede ad Avellino. I lavori sono stati introdotti dalprofessor Renato Fedele, docente di Fisica per lAstrofisica e Fisica generale presso il Dipartimento di Dipartimento Di Scienze Fisiche, dellUniversità degli Sudi di Napoli Federico II.
Bioetica e nuovo Umanesimo.
Ilprofessor Lunato ha iniziato la sua relazione illustrando, come la Bioetica segni un nuovo Umanesimo per il nostro mondo, e di come questa tematica suscita interesse nelle persone che ascoltano per la prima volta la definizione di questa scienza. Van R.Potter (oncologo) utilizza questo termine, Bioetica appunto, in modo angoscioso, come un pericolo per lumanità. Il sapere scientifico è ancora lontano dal sapere umano, negli Usa il Kennedy Institute of Ethics presso la Georgetown University di Washington, ha come scopo fondamentale la Bioetica. Per sostenere questa disciplina bisogna unire letica alla biologia, la qualità della vita è lo scoglio più arduo che la Bioetica si prefigge. La ricerca medica è fatta per luomo, la centralità delluomo nelle Sacre Scritture consta nel et verbum factum est. Nella quotidianità si capovolge lo scopo della medicina, e luomo vuole diventare Dio. Luomo è persona, visione personalistica dellumanità, si possono avere varie visioni; ma quella cristiana pone al centro dellattenzione la persona. Il volto umano è espressione della persona, lumanità non deve chiudersi al mondo, ma ha un valore a se oggettivo e inimitabile. Daltro canto la Bioetica subisce varie suddivisioni: Generale, suddivisione principale; Speciale, eutanasia e fecondazione artificiale; Clinica che studia i criteri della prassi medica.
La Bioetica e riconosciuta anche in modelli: personalista, cognitivo, descrittivo, liberal radicale, pragmatico e utilitarista. Quello pragmatico, per il professor Lunato, è il più pericoloso del nostro tempo.
Limiti della Bioetica alla scienza.
La sapienza, per il professor Lunato, consiste nellavvantaggiarsi degli aspetti positivi e fissare i limiti di velocità dellenorme macrostruttura delluomo. La neofisica applicata alla teologia, è la frontiera per il futuro. NellEsodo sono riportate le seguenti parole Io sono colui che ti farò essere. Bioetica è la scienza del futuro, la scienza può avere autonomia, secondo quanto sostiene il Concilio Vaticano II, ma deve rimanere nellambito dellumano.
Interpretazione della Natura.
Il professor Malorni introduce la sua relazione iniziando dal Vangelo di Giovanni in principio era il logos, infatti il logos diventa verbo anche nella traduzione della Cei della bibbia. La parola che contiene tutte le altre parole, ovvero la parola efficace. Si passa dal Logos al Verbo e al Figlio, con questo passaggio Giovanni mette in evidenza lesistenza di Dio, il secondo passaggio è Logos che diventa Ragione e si tramuta in Conoscenza: prima era il Verbo e poi lAmore.
Modernità.
Lintroduzione alla modernità si ha con Cartesio: il pensiero del Dio che pensa il Dio si è ritratto nella res cogitans, ovvero posso tutto quello che voglio. Luomo che descrive luomo, il Dio è svelato dalluomo. Un mondo ordinato in favore del mio Logos, atto e volontà allo stesso tempo. LIstauratio Magna di F.Bacon (1620), opera in cui presenta il sistema filosofico della scienza moderna, dove sorpassa le colonne dErcole plus ultra della scienza. Nel paradigma del paternalismo burocratico, il comportamento del medico deve suscitare fiducia e gratitudine. Luso della ragione per avvicinare le scienze e la conoscenza, la scienza rimane sempre se stessa, ma cè un limite alla scienza? Si, il rispetto per lentità umana.
Alla fine dell’incontro si è tenuto un dibattito, che ha coinvolto i presenti in sala e i relatori, sui punti più caldi sviluppati durante l’incontro.