SANTA MARIA CV. A distanza di circa una settimana dalla conclusione di questa tornata elettorale, il dirigente regionale dei Giovani Democraticicampani, Giovanni Sticco,ritiene doveroso ringraziare le ragazze e i ragazzi della lista “Camminiamo Insieme con Giuseppe Stellato” …
… “che – sottolinea Sticco – con la sola forza delle proprie idee hanno offerto un prezioso contributo all’intera coalizione di centrosinistra”. “I dodici candidati della lista under 30 a sostegno di Giuseppe Stellato – al di là del risultato elettorale che, resta pur sempre significativo – hanno dimostrato lungimiranza politica nel capire che una nuova generazione gli spazi se li prende; non li chiede”, commenta il dirigente dei Gd, che aggiunge:”Con umiltà e passione sono divenuti portavoce, sebbene in un sistema ancora molto chiuso, di un rinnovamento generazionale riuscendo a creare un discreto consenso attorno ad essi; essendo ben consci, altresì, che non basta essere giovani per potere incarnare il suddetto rinnovamento. Camminiamo Insieme continuerà ad essere presente sotto forma di Associazione nel panorama politico della nostra Provincia; è nostra intenzione, mia, di Pasquale Stellato e di quanti hanno creduto in questo progetto – non disperdere queste magnifiche riserve di energia, talento e volontà. La mia analisi del voto la farò nelle direzioni della mia organizzazione nonché in quella del partito; è tuttavia innegabile che dal dato elettorale emerge una sconfitta per l’intera coalizione e, in particolare, per il mio partito. Una sconfitta non ascrivibile certamente al nostro candidato alla Presidenza della Provincia senza il quale, probabilmente i termini della sconfitta sarebbero stati ben più ampi. Ripartire da questa sconfitta è possibile e doveroso; a condizione che il partito decida realmente di ripartire dai territori, di studiare la società che lo circonda e le sue problematicità; offrendo ad essa risposte concrete. Viceversa il rischio concreto è di aver imboccato un tunnel in cui il consenso popolare diviene per noi una fiammella dalla luce sempre più labile”.
